Expo Rovigo segna nuovi record

Domenica 20 Ottobre 2019
L'EVENTO
ROVIGO L'edizione numero 537 della Fiera d'ottobre e la 18. di Expo Rovigo al Censer, sono state aperte ieri da Arrigo Cipriani in sala Rigolin e dalle note degli allievi dell'Accademia musicale Venezze. Cipriani, nell'ambito dell'Expo-scuola promossa dalla Confesercenti con fondi camerali per mettere in rete le imprese del territorio e gli istituti superiori locali con l'alternanza scuola-lavoro, è stato ospite di un incontro promosso dall'istituto alberghiero di Adria, intitolato dal 2007 al padre Giuseppe, il fondatore dell'Harry's Bar e inventore del Bellini e del carpaccio. Per gli studenti, ascoltare storie di successo come questa, nata da un incontro tra Giuseppe Cipriani, allora barman all'hotel Europa, e un giovane americano che ripartì dalle 10mila lire prestategli dal padre di Arrigo per saldare il conto, tornando due anni dopo con la somma per aprire la prima delle 27 attività che la famiglia Cipriani conta oggi nel mondo, è stato il modo per scoprire una vita fatta a sogni, più che a salti. E una vita che non dimentica che la cultura dell'uomo è nell'anima e nelle sue radici.
SCUOLA E LAVORO
Per questo oggi Tutti gli chef sono in tv... e noi andiamo in trattoria, afferma Cipriani nel suo libro più recente, presentato nell'incontro con gli studenti dell'Alberghiero adriese. È stato un insegnamento condiviso dalla dirigente scolastica Lorenza Fogagnolo, il giornalista Cristiano Draghi e Stefano Minozzi, preside e presidente del Consorzio degli istituti alberghieri del Veneto, che ha ricordato quanto sorriso e competenze siano fondamentali, rispetto alla robotizzazione dei servizi.
Anche la Fiera d'ottobre, dalla sua istituzione nel 1482 con cavalli e buoi principali oggetti di mercato tra l'allora borgo San Bartolomeo e le attuali via Fuà Fusinato e via X Luglio, si ritrova nella memoria e si rinnova nell'identità. E ha numeri che a Expo Rovigo sono in crescita: «L'area del Censer per la Fiera d'ottobre - ha detto l'amministratore unico Giuseppe Toffoli - è passata con 200 espositori a 15mila metri quadrati quest'anno, dai settemila di due anni fa, e presenta due novità: il progetto della Confesercenti per l'alternanza scuola-lavoro e la Fiera dell'astronomia nel padiglione D», dove continuerà oggi, dalle 10 alle 20, dando la possibilità di scoprire, per esempio, insieme a Marco Barella e Luca Boaretto del Gruppo astrofili polesani, che il sole e i pianeti non solo si possono guardare, ma pure ascoltare, mentre Mario Campion spiegherà gli effetti della forza di gravità sulla Terra, mostrando all'opera due gravimetri da lui realizzati, capaci di misurazioni precise fino al sesto decimale.
Per il sindaco Edoardo Gaffeo, «i numeri in crescita di Expo Rovigo, dalle eccellenze locali agli espositori provenienti da fuori provincia, segnalano la vitalità di questo luogo e del tessuto produttivo» e quindi, secondo il prefetto Maddalena De Luca, «la forza attrattiva dell'evento» per il quale le forze dell'ordine sono impegnate in un grande lavoro per garantire sicurezza e protezione. Sono intervenuti alla cerimonia inaugurale anche il presidente della Provincia Ivan Dall'Ara e per le associazioni economiche Stefano Pattaro di Confcommercio, Vittorio Ceccato e Antonella Savogin della Confesercenti.
Tra le 13 scuole territoriali dell'innovazione in vetrina al Censer, fino al marti franco, c'è anche l'istituto per geometri Bernini, che in novembre presenterà il progetto realizzato dagli studenti per il recupero dell'ex caserma Silvestri.
Nicola Astolfi
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci