Ex ospedale, il Pd chiede il vero valore degli immobili

Mercoledì 13 Dicembre 2017
COMMENDA
ROVIGO Il maxi progetto della riqualificazione dell'ex ospedale Maddalena, questa sera arriverà in consiglio comunale, senza non poche polemiche di una parte della minoranza. Il consiglio, infatti, è chiamato a dare mandato al sindaco di firmare la convenzione con il governo per il finanziamento di 18 milioni per la riqualificazione dell'ex ospedale della Commenda e di alcune strade del quartiere
DUBBI
Molti, però, sarebbero ancora i punti oscuri sui quali i consiglieri di minoranza vorrebbero vederci chiaro, come è emerso durante la commissione pre-consiglio, durante la quale l'assessore all'Urbanistica Federica Moretti ha illustrato nei dettagli il progetto. In particolare, a destare preoccupazione è la stima effettiva dell'immobile che dovrebbe essere ceduto dai privati al Comune in cambio della cessione temporanea di quattro immobili di proprietà di Palazzo Nodari: ossia l'ex forno comunale, l'ex caserma dei vigili del fuoco di via Donatoni, l'ex comando dei vigili urbani in piazza Garibaldi e un edificio che si trova accanto all'ex area Baldetti. La durata della cessione di questi immobili ai privati dipende proprio dalla stima dell'ex Maddalena affidata alla Agenzie delle entrate.
FRETTA
«Non capisco questa fretta - spiega la capogruppo del Pd Nadia Romeo - l'area del Maddalena è stata valutata da questo progetto circa 4 milioni e mezzo, ben di più di quella effettuata qualche anno fa, corrispondente a circa 2,5 milioni». Prima di impegnarsi con i privati per quella cifra, spiega Romeo, «sarebbe saggio attendere la stima esatta dall'Agenzia delle entrate (prevista per il 15 dicembre) per evitare che la concessione alle ditte Reale e Cefil dei quattro stabili comunali si protragga per 50 anni, a causa di una eventuale sovrastima».
EMENDAMENTO
Il Pd ha dunque presentato un emendamento affinché il progetto venga illustrato con maggiore dettaglio alla commissione, un passaggio utile proprio per togliere ogni dubbio sulla maxi operazione. Emendamento che però, secondo il regolamento del consiglio, sarebbe ormai fuori tempo, arrivato ieri mattina sul tavolo del presidente Paolo Avezzù. «Il consiglio - afferma la capogruppo - non può ignorare questa richiesta. Non abbiamo intenzione di esprimere voto contrario, ma vogliamo venga fatta chiarezza su ogni passaggio della cessione, per evitare guai futuri».
Non è d'accordo il consigliere di Farei Antonio Rossini. «Votare a favore significa affrontare con responsabilità la questione. La stima effettiva dell'ex Maddalena sarà comunque fatta in base al responso dell'Agenzie delle entrate».
Roberta Merlin
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