Endrizzi: «Sbagliato chiudere questi servizi»

Domenica 15 Luglio 2018
Endrizzi: «Sbagliato chiudere questi servizi»
ADRIA
«Capire in che modo scongiurare la chiusura di tre Punto nascite in Veneto. Con questo obiettivo mercoledì si terrà un incontro con il sottosegretario Maurizio Fugatti al Ministero della Salute, aperto anche ai sindaci del territorio interessati che invito caldamente a partecipare».
A dirlo è il senatore veneto del Movimento 5 Stelle, Giovanni Endrizzi, componente della Commissione Igiene e Sanità di Palazzo Madama. Per Endrizzi sarà necessario portare avanti una riflessione in base alle esigenze dei territori coinvolti, Adria, Valdagno e Piove di Sacco, bilanciando il mero dato statistico del numero di parti con la qualità realmente espressa dai servizi e dalle esigenze specifiche del territorio.
«Possiamo chiudere servizi che esprimono qualità di eccellenza, anche superiore ad altri che pure rientrano nei freddi parametri numerici? - chiede il senatore -. Possiamo non avere servizi in zone già penalizzate fortemente per altri fattori socio ambientali? Per esempio il Polesine, dove Adria è situata in un territorio molto particolare, anche oltre il disagio geografico per la presenza di fiumi, lagune e valli che lo rendono, da un lato, unico al mondo, dall'altro sicuramente poco agevole per spostamenti urgenti».
Per Endrizzi il Movimento 5 Stelle di Adria ha lavorato duramente per far emergere le criticità legate alla dismissione del Punto nascite dell'ospedale polesano. «È possibile chiudere servizi molto apprezzati dalle comunità locali? - conclude il senatore -. Per il Punto nascite di Valdagno nel 2016 furono raccolte 15mila firme per scongiurarne la chiusura».
G.Fra.
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