Emozione a Corbola per il nuovo parroco

Martedì 23 Ottobre 2018
CORBOLA
Grande partecipazione per l'ingresso di don Rossano Marangoni nell'unità pastorale di Corbola e Santa Maria in Punta. Ad accogliere il parroco sessantenne davanti alla chiesa di Santa Maria Maddalena a Corbola c'erano il sindaco Michele Domeneghetti e la collega di Ariano nel Polesine, Carmen Mauri. «Spero che la nostra comunità, piccola ma animata, sappia far sentire l'accoglienza propria di un ritorno a casa ha dichiarato il primo cittadino -. Dato che Corbola è stato il paese dei genitori e qui vivono ancora alcuni parenti». La famiglia del sacerdote dopo il matrimonio si era poi trasferita a Piano dove don Rossano è nato e cresciuto.
RITORNO ALLE ORIGINI
Nell'augurare buon lavoro al sacerdote Domeneghetti ha anche sottolineato: «Molto lavoro è stato fatto in questi anni, molte ancora le potenzialità sopite ed inespresse, molteplici le sinergie da poter sviluppare con l'amministrazione ed i gruppi di volontari». Per Mauri quello di don Rossano è stato un gradito ritorno, dato che per anni è stato il pastore della comunità arianese: «Santa Maria in Punta e Crociara sono piccole frazioni ha commentato la sindaca -. Ma la loro storia, le loro tradizioni e la loro fede sono pronte a camminare al tuo fianco sotto la tua guida». Prima di leggere la nomina del vescovo all'inizio della messa è stato don Damiano Furini a presentare il nuovo parroco: «È accompagnato da una ricca esperienza non solo nelle comunità parrocchiali, ma anche missionaria: è stato in Brasile alcuni anni ed è stato capellano dell'ospedale di Rovigo. Il parroco è un uomo che cammina da fratello accanto degli altri». Una rappresentante del Comitato pastorale ha dato il benvenuto al sacerdote: «Inizia per noi un tempo nuovo di cammino, durante il quale impareremo a conoscerci».
ADDIO SAN PIO X
Don Rossano ha proseguito nella celebrazione liturgica fino all'omelia nella quale ha ricordato le tappe che hanno segnato questi suoi 35 anni di sacerdozio. «Sono qui perché sono stato mandato. Il parroco è a servizio del vangelo e della Chiesa in tutto il mondo. Quando il vescovo mi ha proposto questa parrocchia il mio cuore ha iniziato a battere forte di gioia per un ritorno a casa, ma poi sono stato preso dallo sconforto. Ancora uno strappo, avrei dovuto lasciare la parrocchia di San Pio X che ho amato e per cui mi sono speso, ma ho tenuto fede all'obbedienza. Considero questo giorno un nuovo inizio per fare del bene».
Anna Nani
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