BADIA POLESINE
Ancora danni per il maltempo nella serata di sabato a Badia Polesine. Ad avere la peggio sono stati nuovamente gli alberi della città. Questa volta a cedere alle forti raffiche di vento è stato un albero della riviera Miani, proprio di fronte al Punto sanità, l'ex ospedale. La pianta, probabilmente già malata, e' venuta giù, occupando la carreggiata e diventando quindi un serio ostacolo per il traffico. Fortuna ha voluto che nessuno si sia fatto male, nè sarebbero stati segnalati altri danni alle cose. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco, un intervento necessario anche in considerazione della centralità della strada e delle possibili ripercussioni per la viabilità e il regolare transito delle vetture.
RICOGNIZIONE SUlLE PIANTE
L'assessore all'Ambiente Stefano Segantin è giunto poco dopo per assistere alle operazioni in diretta e documentare l'accaduto attraverso un video su Facebook. Segantin ha quindi annunciato un successivo intervento di rimozione da parte della ditta P&Z e ha ribadito la sua preoccupazione per lo stato di salute degli alberi di Badia, citando il caso di via Diodato Massimo, dove da tempo l'esponente della giunta si batte per togliere le piante, ritenute pericolose.
DISSUASORI SPARITI
Per il resto, al momento, non sono stati segnalati altri danni, ma a causa del vento forte anche i dissuasori della rotonda provvisoria posta nei pressi della sede Balzan del Levi e delle scuole medie sono letteralmente volati via. Niente comunque di irrimediabile.
STRADE ALLAGATE
Tornando invece alla nottata precedente e agli allagamenti sulle strade Segantin ha ribadito la volontà di sollecitare nuovamente gli enti competenti per evitare il ripetersi di disagi per gli abitanti. «Purtroppo c'è un problema con le pompe - rivela l'assessore - In particolare ci sono state segnalazioni nella zona dell'Ecocentro. Lunedì (oggi, ndr) mi rivolgerò al nostro ufficio Lavori pubblici per scrivere una lettera in cui far presente la problematica. I residenti vivono una situazione di disagio e bisogna fare qualcosa».
Federico Rossi
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ancora danni per il maltempo nella serata di sabato a Badia Polesine. Ad avere la peggio sono stati nuovamente gli alberi della città. Questa volta a cedere alle forti raffiche di vento è stato un albero della riviera Miani, proprio di fronte al Punto sanità, l'ex ospedale. La pianta, probabilmente già malata, e' venuta giù, occupando la carreggiata e diventando quindi un serio ostacolo per il traffico. Fortuna ha voluto che nessuno si sia fatto male, nè sarebbero stati segnalati altri danni alle cose. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco, un intervento necessario anche in considerazione della centralità della strada e delle possibili ripercussioni per la viabilità e il regolare transito delle vetture.
RICOGNIZIONE SUlLE PIANTE
L'assessore all'Ambiente Stefano Segantin è giunto poco dopo per assistere alle operazioni in diretta e documentare l'accaduto attraverso un video su Facebook. Segantin ha quindi annunciato un successivo intervento di rimozione da parte della ditta P&Z e ha ribadito la sua preoccupazione per lo stato di salute degli alberi di Badia, citando il caso di via Diodato Massimo, dove da tempo l'esponente della giunta si batte per togliere le piante, ritenute pericolose.
DISSUASORI SPARITI
Per il resto, al momento, non sono stati segnalati altri danni, ma a causa del vento forte anche i dissuasori della rotonda provvisoria posta nei pressi della sede Balzan del Levi e delle scuole medie sono letteralmente volati via. Niente comunque di irrimediabile.
STRADE ALLAGATE
Tornando invece alla nottata precedente e agli allagamenti sulle strade Segantin ha ribadito la volontà di sollecitare nuovamente gli enti competenti per evitare il ripetersi di disagi per gli abitanti. «Purtroppo c'è un problema con le pompe - rivela l'assessore - In particolare ci sono state segnalazioni nella zona dell'Ecocentro. Lunedì (oggi, ndr) mi rivolgerò al nostro ufficio Lavori pubblici per scrivere una lettera in cui far presente la problematica. I residenti vivono una situazione di disagio e bisogna fare qualcosa».
Federico Rossi
