Duò riconsegna Asm spa al sindaco

Lunedì 18 Giugno 2018
Duò riconsegna Asm spa al sindaco
PARTECIPATE
ROVIGO Un fulmine a ciel sereno, almeno dall'esterno: Alessandro Duò, amministratore unico di Asm spa, la società municipalizzata interamente di proprietà del Comune di Rovigo che si occupa di farmacie, affissioni, parcheggi e verde pubblico, avrebbe rimesso il proprio mandato nelle mani del sindaco Massimo Bergamin che lo aveva nominato il 29 settembre 2016.
L'ANNUNCIO
«Inizia un nuovo percorso furono le parole del sindaco in quell'occasione - Ho nominato Alessandro Duò nella più completa e totale autonomia. Nessuna ingerenza. Nessuna intermediazione politica. Ho scelto io. Parliamo di un giovane manager che ha già dimostrato con atti concreti di saper affrontare sfide importanti, raggiungendo obiettivi importanti con ricadute estremamente positive per il territorio, in termini occupazionali e di sviluppo. Basta aziende che bruciano i denari del popolo: del resto è anche la rotta tracciata dal Decreto Madia».
Il problema, però, parrebbe essere che i politici cacciati dalla porta sembrano voler rientrare dalla finestra. Ancora le dimissioni di Duò non risultano protocollate e la vicenda, al momento, emerge solo sottotraccia. Le voci che l'accompagnano parlano di pressioni per una rimodulazione dell'assetto con un consiglio di amministrazione formato da tre membri. Passaggio che, per esempio, potrebbe portare all'ingresso al vertice della partecipata Claudio Paron, già nel cda di Ascopiave, che si è riavvicinato a Forza Italia con una parabola analoga a quella del presidente del consiglio Paolo Avezzù, che reclama per lui un posto al sole. Duò, 34 anni, presidente di Confapi, figura di riferimento della società Adigest, nonché del Gruppo Vengest che consorzia Adigest, capogruppo, con altre società come Guardian Lavori Autostradali ed Ecoal Bus, ha lasciato le cariche per dedicarsi anima e corpo nella nuova avventura alla guida di Asm. Negli ultimi mesi Adigest, che ha importanti appalti sul fronte rifiuti e spazzamento strade da un capo all'altro dell'Italia, ha avuto qualche problema con il tempestivo pagamento degli stipendi dalla Sardegna alla Lucchesia, dal Mantovano a Viadana, passando per Montegrotto Terme. Probabilmente, quindi, le pressioni esterne possono coincidere anche con una volontà di Duò di tornare al timone dell'azienda, forse un po' sacrificata per dedicare tutte le proprie attenzioni ad Asm. Attivandosi su più fronti, a cominciare dall'ipotesi di soluzione del problema legato al contenzioso con Veneto Nuoto, proponendo di far entrare la municipalizzata nella gestione delle piscine, ma anche sul tema della riqualificazione di piazzale Di Vittorio.
CESSIONE DELLE ONORANZE
Su Asm, aveva sottolineato lo scorso anno il sindaco, «si è da tempo intrapresa una riorganizzazione con ottica imprenditoriale». Quella che ha portato alla dismissione, non senza polemiche, delle quote del ramo Onoranze funebri, con i conseguenti licenziamenti.
Francesco Campi
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