Due pm lasciano, la Procura resta ai minimi termini

Sabato 15 Dicembre 2018
TRIBUNALE
ROVIGO La Procura si svuota. Dei sei sostituti procuratori previsti nella pianta organica, ne rimangono in servizio solo due. Con tutto quello che comporta in termini di indagini da avviare o portare avanti. Hanno lasciato Rovigo anche Monica Bombana, 35 anni, originaria di Asola, in provincia di Mantova, che ha ottenuto il trasferimento alla Procura di Modena, e Andrea Girlando, 40 anni, nato a Padova, che ha invece ottenuto di tornare a casa, alla Procura di Padova.
LA FESTA
Per salutarli, in tanti hanno affollato l'aula Ambrosoli del Tribunale: esponenti delle forze dell'ordine, anche da fuori provincia,avvocati, magistrati, compresi i molti che hanno lasciato Rovigo negli ultimi tempi, e dipendenti del tribunale. Il colpo d'occhio della grande aula stracolma è stato di facile lettura. «È un giorno bellissimo - ha detto il procuratore capo Carmelo Ruberto - vedendo quando affetto viene manifestato a questi due giovani e bravi magistrati, ma anche un giorno un po' triste per me, perché saluto Monica e Andrea che hanno dato tanto professionalmente e umanamente». Il procuratore, che ha definito Bombana «una macchina da guerra, piena di esuberanza», non ha mancato di sottolineare la vicinanza che i due colleghi hanno mostrato a Davide Nalin, sospeso dal servizio e collocato fuori ruolo dalla sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura, per le vicende del caso Bellomo. Nalin era arrivato a Rovigo insieme a loro, nel febbraio 2014, in una delle rivoluzioni che hanno interessato la Procura e che presto si verificherà nuovamente, quando arriveranno, anche se solo a primavera, tre nuovi giovani sostituti procuratori. Tant'è vero ch, quando la giovane pm Maria Giulia Rizzo non è riuscita a trattenere la commozione per il saluto ai colleghi e amici che le hanno fatto da guida in questi primi mesi a Rovigo, non è mancata la sottolineatura ironica che le lacrime erano forse per quello che l'aspettava nei prossimi mesi, quando insieme al sostituto Sabrina Duò, da anni colonna portante della Procura rodigina, dovranno lavorare per sei.
Il presidente del Tribunale Angelo Risi ha parlato di «empatia e collaborazione con due amici prima che colleghi», mentre il presidente dell'Ordine degli avvocati Giampietro Berti ha evidenziato il «grande rispetto reciproco».
Bombana con il consueto piglio battagliero e l'ampio sorriso, ha ringraziato tutti e in particolare, la cancelliera della sua segreteria, Laura Gianvecchio, e la polizia giudiziaria «che mi hanno accolto e seguito con fiducia nonostante non avessi alcuna esperienza» e si è scusata per non essere riuscita a coltivare alcune indagini. «Questa è la requisitoria più difficile - ha detto il pm Girlando con la voce rotta - perché devo parlare del mio vissuto in questi quasi cinque anni che mi hanno formato e di come tutti voi abbiate mostrato rispetto, lealtà e amicizia anche di fronte alle mie lacune».
Francesco Campi
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