CORBOLA
Domenica gli abitanti di Corbola saranno chiamati a scegliere chi li guiderà per i prossimi cinque anni tra Rossano Doati con la lista Noi per Voi e il sindaco uscente Michele Domeneghetti con il suo Nuovo Progetto per Corbola.
«Usando una metafora a me vicina, questa candidatura resta ancora un cantiere dove portare a termine quel progetto iniziato cinque anni fa, e che già in questi ultimi anni sta facendo apprezzare i suoi frutti» spiega Domeneghetti.
Di quale azione o iniziativa va più fiero?
«Aver mantenuto basse le tasse. Siamo, infatti, il paese meno tassato della provincia di Rovigo. E contemporaneamente aver fatto confluire a Corbola 2.250.000 di investimenti di cui solo il 16% comunali. E poi, aver acceso quella scintilla della partecipazione attiva, aver restituito e dato spazio alla libera iniziativa delle persone, soprattutto dei giovani. Per me è motivo di grande soddisfazione vedere gruppi di compaesani che hanno sentito il piacere, prima che il dovere, di impegnarsi, in collaborazione con il Comune, per la ricostruzione di alcuni angoli significativi del paese come la Capanna del Papa, opere per la sistemazione di arredi urbani, la donazioni di cartelli turistici informativi, la costruzione degli alberi di natale, le feste in piazza».
Cosa propone di nuovo per i prossimi cinque anni?
«Per noi sarà una prosecuzione di quanto fatto con i principi di coerenza, partecipazione attiva, responsabilità ed ora anche creatività. Ferma restando la canonica erogazione dei servizi e il decoroso svolgimento delle normali funzioni istituzionali, intendiamo rivolgere la nostra attenzione alla ricerca di finanziamenti, al monitoraggio della spesa con l'ottimizzazione dei servizi e alla collaborazione con le associazioni di volontariato. Infine, vogliamo continuare ad investire sulle infrastrutture comunali per dare una prospettiva moderna ed ecosostenibile al nostro paese».
Perché i corbolesi la dovrebbero scegliere nuovamente?
«I nostri concittadini ci conoscono, hanno visto come lavoriamo, hanno visto l'impegno, la presenza sul territorio, la determinazione profusa in ogni ambito e la capacità di coinvolgere gli altri. Noi non siamo una squadra, noi siamo un gruppo. A differenza di una squadra in cui qualcuno è già in panchina, qui giocano tutti e danno il proprio apporto. Abbiamo la dignità e la responsabilità di metterci la faccia, con la consapevolezza di chi ha intenzione di continuare a vivere ed usufruire dei servizi e delle potenzialità di questo paese. Non siamo un accozzaglia di persone raggruppate alla bene e meglio per soddisfare il livore di qualcuno che non ha nemmeno il coraggio e il rispetto di palesarsi. Siamo quelli a cui piace mettersi in gioco usando le proprie forze e la propria testa e lasciare ai giovani la possibilità di usare la propria nell'esercizio civile della propria creatività. Usando le parole di Enzo Biagi: Non ci è mai piaciuto sbagliare per conto terzi.
Anna Nani
© RIPRODUZIONE RISERVATA Domenica gli abitanti di Corbola saranno chiamati a scegliere chi li guiderà per i prossimi cinque anni tra Rossano Doati con la lista Noi per Voi e il sindaco uscente Michele Domeneghetti con il suo Nuovo Progetto per Corbola.
«Usando una metafora a me vicina, questa candidatura resta ancora un cantiere dove portare a termine quel progetto iniziato cinque anni fa, e che già in questi ultimi anni sta facendo apprezzare i suoi frutti» spiega Domeneghetti.
Di quale azione o iniziativa va più fiero?
«Aver mantenuto basse le tasse. Siamo, infatti, il paese meno tassato della provincia di Rovigo. E contemporaneamente aver fatto confluire a Corbola 2.250.000 di investimenti di cui solo il 16% comunali. E poi, aver acceso quella scintilla della partecipazione attiva, aver restituito e dato spazio alla libera iniziativa delle persone, soprattutto dei giovani. Per me è motivo di grande soddisfazione vedere gruppi di compaesani che hanno sentito il piacere, prima che il dovere, di impegnarsi, in collaborazione con il Comune, per la ricostruzione di alcuni angoli significativi del paese come la Capanna del Papa, opere per la sistemazione di arredi urbani, la donazioni di cartelli turistici informativi, la costruzione degli alberi di natale, le feste in piazza».
Cosa propone di nuovo per i prossimi cinque anni?
«Per noi sarà una prosecuzione di quanto fatto con i principi di coerenza, partecipazione attiva, responsabilità ed ora anche creatività. Ferma restando la canonica erogazione dei servizi e il decoroso svolgimento delle normali funzioni istituzionali, intendiamo rivolgere la nostra attenzione alla ricerca di finanziamenti, al monitoraggio della spesa con l'ottimizzazione dei servizi e alla collaborazione con le associazioni di volontariato. Infine, vogliamo continuare ad investire sulle infrastrutture comunali per dare una prospettiva moderna ed ecosostenibile al nostro paese».
Perché i corbolesi la dovrebbero scegliere nuovamente?
«I nostri concittadini ci conoscono, hanno visto come lavoriamo, hanno visto l'impegno, la presenza sul territorio, la determinazione profusa in ogni ambito e la capacità di coinvolgere gli altri. Noi non siamo una squadra, noi siamo un gruppo. A differenza di una squadra in cui qualcuno è già in panchina, qui giocano tutti e danno il proprio apporto. Abbiamo la dignità e la responsabilità di metterci la faccia, con la consapevolezza di chi ha intenzione di continuare a vivere ed usufruire dei servizi e delle potenzialità di questo paese. Non siamo un accozzaglia di persone raggruppate alla bene e meglio per soddisfare il livore di qualcuno che non ha nemmeno il coraggio e il rispetto di palesarsi. Siamo quelli a cui piace mettersi in gioco usando le proprie forze e la propria testa e lasciare ai giovani la possibilità di usare la propria nell'esercizio civile della propria creatività. Usando le parole di Enzo Biagi: Non ci è mai piaciuto sbagliare per conto terzi.
Anna Nani
