Decessi, il doppio della media nazionale

Venerdì 19 Aprile 2019
L'ultimo dato completo sul numero di incidenti a livello provinciale è quello Istat relativo al 2017, che registra 21 decessi sulle strade polesane, quelle con l'indice di mortalità più alto del Veneto e quasi il doppio della media nazionale. In 12 mesi, infatti, sono stati 633 gli incidenti stradali in provincia, con 880 feriti e appunto, 21 decessi. Nel 2016 gli incidenti totali in Polesine erano stati 606, con 877 feriti e 19 morti. L'indice di mortalità, ovvero il rapporto fra numero di incidenti che hanno fatto registrare un decesso e il numero totale di quelli con lesioni, in Polesine è pari al 3,32 a fronte del 2,7 regionale e 1,9 nazionale. Il tasso di pericolosità, che mette in relazione il numero di morti e quello dei feriti, è pari al 2,3 rispetto a 1,56 regionale. In rapporto al numero degli abitanti, il dato sui decessi vede il Polesine con 8,8 morti in incidenti stradali ogni 100mila abitanti, a fronte di una media regionale di 6,1 e di una media nazionale di 5,6. Il comune che ha fatto registrare il maggior numero di morti nel 2017 è proprio Porto Viro, con 4, seguito da Rovigo con 3 e Lendinara con 2. Gli altri incidenti mortali sono stati ad Adria, Bagnolo, Bergantino, Canaro, Ficarolo, Giacciano con Baruchella, Guarda Veneta, Loreo, Stienta, Taglio di Po e Villanova del Ghebbo. Per quanto riguarda il numero di incidenti, nettamente in testa Rovigo con 196 sinistri e 241 feriti, seguita da Adria con 52 incidenti e 71 feriti, e da Lendinara con 34 indicenti e 36 feriti.
F.Cam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci