Dalla medicina alla moda, l'innovazione nasce in Polesine `

Domenica 20 Giugno 2021
Dalla medicina alla moda, l'innovazione nasce in Polesine `
FUTURO
ROVIGO La pandemia di coronavirus non ha fermato in Polesine le idee per creare startup e piccole e medie imprese innovative. Dal primo° febbraio 2020 al 31 maggio scorso, sono state 13 le iscrizioni al Registro delle imprese nella sezione speciale dedicata. Sono sei da inizio anno e tre nel mese appena passato.
Tutte e 13 le startup hanno obbligatoriamente come oggetto sociale, esclusivo o prevalente, la realizzazione e vendita di prodotti e servizi con alto valore innovativo e tecnologico. Le classi di capitale prevalenti delle 13 startup polesane nate in era Covid sono tra i diecimila e i cinquantamila euro e tra i cinquemila e i diecimila euro.
ULTIMA NATA
L'ultima startup costituita in ordine di tempo è la Seriaco a Rovigo, che ha per oggetto la progettazione e lo sviluppo di esoscheletri robotici innovativi finalizzati alla riabilitazione post intervento delle persone con trauma fisico o patologie neurologiche, oppure da utilizzare nella valutazione funzionale del movimento di chi ha disabilità motorie temporanee.
I dispositivi riabilitativi a esoscheletro, infatti, avvolgono completamente l'arto da riabilitare e impongono al paziente il movimento del dispositivo affinché la ripetibilità del movimento sia perfetta.
MIGLIORARE LA VITA
Iscritta nella sezione startup lo scorso 27 maggio, la Qbiton di Lendinara punta a catturare e archiviare, e in seconda fase codificare, le informazioni contenute nelle vibrazioni molecolari per poter intervenire positivamente, così, sulle funzioni biologiche e i processi biochimici di persone, animali e vegetali.
L'attività innovativa di questa startup polesana nasce, dunque, sulle fondamenta della fisica ondulatoria-quantistica e della biologia molecolare, per tracciare le frequenze biologiche delle informazioni che si scambiano le cellule.
È un passo nel futuro, rispetto al presente dove già l'elettrocardiogramma e l'elettroencefalogramma misurano, sotto forma di onde, l'attività elettrica cardiaca e celebrale. Le bio-frequenze, infatti, presiedono naturalmente ai processi di regolazione del corpo umano e in campo medico, per esempio, sono sempre più numerosi gli approcci dei ricercatori che indagano su come una delle componenti della salute derivi anche dalle frequenze elettromagnetiche che agiscono sulla comunicazione biologica e che potrebbero favorire la prevenzione di malattie e dell'invecchiamento, che secondo questi nuovi approcci va considerato come conseguenza della perdita progressiva del linguaggio energetico che le cellule si scambiano.
STUDI SUL LEGNO
Sempre all'inizio di maggio è stata costituita la Roana wood, che invece ricerca nuovi cloni di Paulownia: per favorirne la crescita in terreni e climi differenti, l'obiettivo è ottenere il miglioramento della pianta che nell'industria del mobile è conosciuta anche come l'alluminio del legno.
La coltivazione della Paulownia (ve ne è una, per esempio, lungo la Provinciale da Rovigo a Ceregnano), infatti, viene promossa in tutto il mondo e potrebbe riservare interessanti prospettive anche in Veneto, sia per il rimboschimento sia per l'utilizzo del legno a fini industriali ed energetici, visto che lo scarto della pianta (ramaglie e parte del tronco) è utilizzato per alimentare centrali a biomassa in virtù del suo elevato potere calorico.
ABBIGLIAMENTO ECO
Tra le nuove startup polesane c'è anche un marchio di moda, che avrà come tratto distintivo l'utilizzo di materiali prevalentemente naturali o riciclati, per garantire la formazione di un brand sempre più sostenibile.
Costituita lo scorso 2 marzo, Naetia di Taglio di Po punta a sviluppare e creare accessori di moda e articoli di alto design utilizzando materiali a ridotto impatto ambientale e recuperando anche scarti della produzione di aziende di moda. Ricerca inoltre tessuti organici e vegan di alta qualità, e i materiali (pellami e tessuti) utilizzati per sviluppare i prodotti presentano certificazioni a garanzia di sostenibilità e tracciabilità.
Nicola Astolfi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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