CULTURA
ROVIGO Sono stati davvero tanti i rodigini che questo weekend hanno deciso

Martedì 2 Giugno 2020
CULTURA
ROVIGO Sono stati davvero tanti i rodigini che questo weekend hanno deciso di visitare i palazzi Roverella e Roncale, da sabato scorso gratuitamente aperti al pubblico in occasione della ripartenza post lockdown. I visitatori, muniti di mascherina e gel igienizzante, si sono messi con pazienza in fila davanti ai due poli culturali per un fine settimana all'insegna dell'arte. In molti hanno scelto di fermarsi anche per l'aperitivo e la cena in una Rovigo affollata di giovani e famiglie.
PRIMO BILANCIO
Domani la Fondazione, numeri alla mano, farà un primo bilancio del ponte dell'arte, un regalo che ha voluto fare alla città in occasione della ripartenza. Ad attenderli al Roverella, il capolavoro di Giovanni Bellini, la Madonna con Bambino, alla pinacoteca della sezione recentemente allestita sulle antichità dell'Antico Egitto, comprese le due famose mummie donate alla città da Valsè Pantellini, rodigino che fece fortuna in Egitto all'epoca dell'apertura del Canale di Suez. Accanto alla sezione Egizia, quella delle Antichità Romane e Pre-romane, anch'essa recentemente allestita al Roverella.
Successo anche per La quercia di Dante, la mostra ospitata al Roncale dedicata al poeta della Vita Nova e della Divina Commedia, un viaggio sulla prima cantica dantesca con alcune opere di celebri artisti intitolata Visioni dell'Inferno, in una contaminazione tra letteratura, storia e opera d'arte.
PUNTI DI RIFERIMENTO
Negli ultimi anni Palazzo Roverella, così come Palazzo Roncale, sono diventati punti di riferimento per il pubblico italiano delle grandi mostre. In occasione della riapertura delle esposizioni, la Fondazione Cariparo ha messo a disposizione dei visitatori un corner informativo per fare conoscere la storia dei grandi eventi ospitati negli scorsi anni, al Roverella, ma anche le bellezze del territorio polesano.
Il punto informativo è stato allestito accanto al Roncale, sotto i portici di via Angeli.
INFORMAZIONI AI TURISTI
«All'idea - spiega la Fondazione - si è aggiunta l'opportunità di avere a disposizione uno spazio, alla base del rinascimentale Palazzo Roncale, esattamente di fronte al Roverella. Un luogo strategico che non passa certo inosservato. Così uno spazio vuoto e non utilizzato è stato trasformato in un corner informativo di Rovigo e del Polesine».
Da sabato le ampie vetrine del negozio all'angolo tra piazza Vittorio Emanuele e via Angeli propongono immagini dei principali monumenti della città: le torri del Castello e la Rotonda, innanzitutto. E suggestive vedute del Delta, della Badoera alla Vangadizza al museo archeologico di Adria. Il tutto accompagnato da suggerimenti di diversi itinerari turistico-naturalistici del territorio e affiancato da una pianta di Rovigo dove sono indicati i principali monumenti cittadini.
«L'obiettivo - spiega la Fondazione - è quello di proporre la scoperta, una volta visitate le mostre, della suggestiva bellezza del Polesine e delle sue ricchezze artistiche e storiche».
L'UFFICIO MANCANTE
Un punto informativo che va a sopperire la mancanza in città di un ufficio turistico. Lo stabile comunale che dovrebbe infatti ospitarlo, l'ex libreria Pavanello, è ancora in fase di ristrutturazione. Lavori che durano ormai da due anni, interrotti prima da un incendio accidentale causato da un corto circuito e successivamente dall'emergenza Covid che ha obbligato lo stop al cantiere. Anche quest'estate Rovigo i turisti in città per visitare le mostre o in vacanza nella costa polesana non potranno contare su questo importante servizio.
Ancora una volta, a correre ai ripari è stata la Fondazione Cariparo attraverso l'apertura del citato nuovo punto informativo sotto al Roncale.
Roberta Merlin
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