Crivellari: «I progetti per l'università sono a rischio»

Martedì 4 Maggio 2021
Crivellari: «I progetti per l'università sono a rischio»
IL TIMORE
ROVIGO Le dimissioni da sindaco di Edoardo Gaffeo hanno spiazzato anche il nuovo presidente del Consorzio università, Diego Crivellari, il quale si è detto molto preoccupato, oltre che arrabbiato, per quello che è avvenuto durante e dopo l'ultimo consiglio comunale di giovedì scorso.
«Ci sono in ballo tante nuove idee a livello di sede universitaria della città capoluogo del Polesine - afferma Crivellari, ex deputato del Partito democratico, da poco eletto al vertice del Cur - tipo quella relativa all'apertura, in collaborazione sempre con la sede universitaria di Padova, del nuovo corso di ingegneria idraulica, che partirà nelle prossime settimane anche grazie alla volontà di Edoardo Gaffeo. Per questo motivo sono di pessimo umore, in quanto con il sindaco di Rovigo avevamo preso accordi per svariate iniziative, che rischiano di venire meno dopo le dimissioni da lui presentate venerdì pomeriggio e poi confermate il giorno dopo, sabato mattina».
L'APPELLO
Mi preme testimoniare tutta la mia vicinanza a Edoardo, che stimo come persona, anche se a volte le nostre idee si sono trovate in disaccordo. Nonostante pareri diversi su alcuni argomenti, siamo sempre rimasti amici. Il tema dell'università è stato affrontato proprio da Gaffeo con forza negli ultimi due anni. È un argomento molto importante per Rovigo. Spero che possa prevalere in tutti il senso di responsabilità».
Diego Crivellari, dall'alto della sua esperienza parlamentare a Roma, nel corso della quale ha saputo portare a casa vari progetti (tra questi il titolo di monumento nazionale conferito alla casa museo Giacomo Matteotti di Fratta Polesine), sa bene quanto delicata sia l'attuale situazione.
«Con tutto il rispetto, non può essere che la decisione relativa allo spostamento del Tribunale di Rovigo metta in crisi l'intera giunta comunale. Il futuro della nostra provincia si basa sulle risorse umane, in primis i giovani, che si meritano una classe dirigente responsabile. Io, non avendo alcun tipo di voce in capitolo, non posso mettermi in mezzo alla decisione che ha portato alle dimissioni di Edoardo Gaffeo da sindaco del Comune capofila del Polesine, ma con certezza posso affermare che se Rovigo viene nuovamente commissariata, si rischia di buttare alle ortiche due anni di duro lavoro. Quello che è stato fatto dalla giunta Gaffeo in questa prima parte di mandato, vale cinque anni di vita amministrativa».
Marco Scarazzatti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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