INCONTRI
ROVIGO Sala della Gran Guardia gremita l'altra sera, in occasione di Rovigo svetta, iniziativa a cura del Cai Rovigo. Ma mentre in molti si attendevano il racconto della mitica spedizione Cima Città di Rovigo, ecco che invece l'ospite era l'alpinista scrittore Roberto Ciri, protagonista di Vie normali, o forse solo normali vie. E dire che qualche giorno prima era stato diramato dal Comune l'invito alla cittadinanza a presenziare alla serata sui racconti dei superstiti del traguardo raggiunto in Pakistan nel 1981, con la conquista di una vetta di 7.000 metri, inesplorata fino ad allora.
Il sindaco Massimo Bergamin si era addirittura auspicato una numerosa presenza, per rendere omaggio ai pionieri polesani della montagna.
Invece c'è stato un disguido a quanto pare. Da una parte l'ufficio stampa fa sapere di avere pubblicato sul sito ufficiale del Comune quanto era stato comunicato dal Cai, anche se in piccolo era stata allegata anche la locandina sull'incontro con Ciri.
Dall'altra Franco Secchieri, capo spedizione del Città di Rovigo, ha affermato che la data del 18 ottobre 2018 era solo stata ipotizzata, ma poi resosi conto di non avere tutta la documentazione utile, ha preferito rimandare tutto alla prossima primavera, con un appuntamento di maggiore richiamo.
Una mancanza di scambio di informazioni sul cambio di programma e il non aver guardato il contenuto della locandina, ne è venuto fuori il disguido.
M.Sca.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Sala della Gran Guardia gremita l'altra sera, in occasione di Rovigo svetta, iniziativa a cura del Cai Rovigo. Ma mentre in molti si attendevano il racconto della mitica spedizione Cima Città di Rovigo, ecco che invece l'ospite era l'alpinista scrittore Roberto Ciri, protagonista di Vie normali, o forse solo normali vie. E dire che qualche giorno prima era stato diramato dal Comune l'invito alla cittadinanza a presenziare alla serata sui racconti dei superstiti del traguardo raggiunto in Pakistan nel 1981, con la conquista di una vetta di 7.000 metri, inesplorata fino ad allora.
Il sindaco Massimo Bergamin si era addirittura auspicato una numerosa presenza, per rendere omaggio ai pionieri polesani della montagna.
Invece c'è stato un disguido a quanto pare. Da una parte l'ufficio stampa fa sapere di avere pubblicato sul sito ufficiale del Comune quanto era stato comunicato dal Cai, anche se in piccolo era stata allegata anche la locandina sull'incontro con Ciri.
Dall'altra Franco Secchieri, capo spedizione del Città di Rovigo, ha affermato che la data del 18 ottobre 2018 era solo stata ipotizzata, ma poi resosi conto di non avere tutta la documentazione utile, ha preferito rimandare tutto alla prossima primavera, con un appuntamento di maggiore richiamo.
Una mancanza di scambio di informazioni sul cambio di programma e il non aver guardato il contenuto della locandina, ne è venuto fuori il disguido.
M.Sca.
