ADRIA
A giorni Corte Guazzo sarà nella disponibilità dell'Ulss 5.
OPERAZIONE LUNGA
Dopo sei anni, Palazzo Tassoni e l'azienda sociosanitaria riusciranno a far decollare l'operazione. Il direttore generale Antonio Compostella l'11 luglio ha approvato la permuta delle proprietà immobiliari dell'ex azienda Ulss 19 per l'acquisizione della proprietà di Corte Guazzo.
Gli immobili dell'ex struttura riabilitativa chiusa da qualche anno sono infatti di proprietà dell'azienda sanitaria mentre la proprietà del suolo è del Comune.
PERMUTA
La permuta tra i diversi appezzamenti, sia da una parte che dall'altra, è stata stimata in 113 mila euro. L'operazione prevede inoltre che l'Ulss 5 si impegni a subentrare al Comune nella gestione del progetto di visitazione finanziato da Avepa. Riguarda il cosiddetto bosco di pianura di Corte Guazzo. L'ex Ulss, da tempo, aveva affidato l'incarico di procedere al necessario aggiornamento catastale della Corte a uno studio di architettura.
CENTRO PSICHIATRICO
Nel maggio del 2012, infatti, aveva espresso la volontà di acquisire la piena proprietà del complesso mediante alienazioni e parziali permute con il Comune per realizzarvi un centro residenziale terapeutico con una casa alloggio per l'intervento psichiatrico nel territorio. Successivamente la Giunta regionale nel settembre del 2014, aveva autorizzato Ulss all'alienazione dei suoi beni immobili oggetto di richiesta.
OPERAZIONE NATA NEL 1991
L'operazione è nata grazie ai rapporti tra Comune e Ulss che risalgono al 1991 quando l'amministrazione comunale aveva concesso in comodato una porzione di quest'area, in parte edificata, con una estensione di 11.935 metri quadrati, più una altra parte di terreno, per la realizzazione, mediante la costruzione di alcuni edifici, di un centro residenziale terapeutico e di una casa alloggio. L'iter per il passaggio di Corte Guazzo invece nella disponibilità dell'Ulss, risale al 2011. Lo stesso consiglio comunale nel 2012, a maggioranza, approvando il Piano delle alienazioni, aveva inserito la permuta per la corte. La proprietà di Corte Guazzo era stata allora valutata nel Piano delle alienazioni per circa 50 mila euro. Secondo gli accordi stipulati tra i due enti anni fa l'azienda avrebbe dovuto girare all'amministrazione un terreno situato in via Aldo Moro più un conguaglio in denaro.
SCAMBIO ALLA PARI
Oggi invece lo scambio avverrà alla pari. I 7.494 metri quadrati del bosco di Corte Guazzo sono stati stimati 24.056 euro mentre l'area di 11.935 metri quadrati, dove insistono i fabbricati, è stata valutata 89.512,50 euro. Tre i terreni di via Aldo Moro che passeranno al Comune rispettivamente di 1.404, 795 e 12.411 metri quadrati. Sono valutati 5.616, 2.560 e 105.493,50 euro.
L'atto sarà perfezionato davanti al notaio Marzia Tommasina Formicola a Porto Viro che ha prestato finora supporto gratuito per gli aspetti preliminari e che ha quantificato in 13.549 le spese totali per il rogito che saranno ripartire in quote uguali tra il Comune e l'Ulss.
Guido Fraccon
© RIPRODUZIONE RISERVATA A giorni Corte Guazzo sarà nella disponibilità dell'Ulss 5.
OPERAZIONE LUNGA
Dopo sei anni, Palazzo Tassoni e l'azienda sociosanitaria riusciranno a far decollare l'operazione. Il direttore generale Antonio Compostella l'11 luglio ha approvato la permuta delle proprietà immobiliari dell'ex azienda Ulss 19 per l'acquisizione della proprietà di Corte Guazzo.
Gli immobili dell'ex struttura riabilitativa chiusa da qualche anno sono infatti di proprietà dell'azienda sanitaria mentre la proprietà del suolo è del Comune.
PERMUTA
La permuta tra i diversi appezzamenti, sia da una parte che dall'altra, è stata stimata in 113 mila euro. L'operazione prevede inoltre che l'Ulss 5 si impegni a subentrare al Comune nella gestione del progetto di visitazione finanziato da Avepa. Riguarda il cosiddetto bosco di pianura di Corte Guazzo. L'ex Ulss, da tempo, aveva affidato l'incarico di procedere al necessario aggiornamento catastale della Corte a uno studio di architettura.
CENTRO PSICHIATRICO
Nel maggio del 2012, infatti, aveva espresso la volontà di acquisire la piena proprietà del complesso mediante alienazioni e parziali permute con il Comune per realizzarvi un centro residenziale terapeutico con una casa alloggio per l'intervento psichiatrico nel territorio. Successivamente la Giunta regionale nel settembre del 2014, aveva autorizzato Ulss all'alienazione dei suoi beni immobili oggetto di richiesta.
OPERAZIONE NATA NEL 1991
L'operazione è nata grazie ai rapporti tra Comune e Ulss che risalgono al 1991 quando l'amministrazione comunale aveva concesso in comodato una porzione di quest'area, in parte edificata, con una estensione di 11.935 metri quadrati, più una altra parte di terreno, per la realizzazione, mediante la costruzione di alcuni edifici, di un centro residenziale terapeutico e di una casa alloggio. L'iter per il passaggio di Corte Guazzo invece nella disponibilità dell'Ulss, risale al 2011. Lo stesso consiglio comunale nel 2012, a maggioranza, approvando il Piano delle alienazioni, aveva inserito la permuta per la corte. La proprietà di Corte Guazzo era stata allora valutata nel Piano delle alienazioni per circa 50 mila euro. Secondo gli accordi stipulati tra i due enti anni fa l'azienda avrebbe dovuto girare all'amministrazione un terreno situato in via Aldo Moro più un conguaglio in denaro.
SCAMBIO ALLA PARI
Oggi invece lo scambio avverrà alla pari. I 7.494 metri quadrati del bosco di Corte Guazzo sono stati stimati 24.056 euro mentre l'area di 11.935 metri quadrati, dove insistono i fabbricati, è stata valutata 89.512,50 euro. Tre i terreni di via Aldo Moro che passeranno al Comune rispettivamente di 1.404, 795 e 12.411 metri quadrati. Sono valutati 5.616, 2.560 e 105.493,50 euro.
L'atto sarà perfezionato davanti al notaio Marzia Tommasina Formicola a Porto Viro che ha prestato finora supporto gratuito per gli aspetti preliminari e che ha quantificato in 13.549 le spese totali per il rogito che saranno ripartire in quote uguali tra il Comune e l'Ulss.
Guido Fraccon
