Coronavirus, la tregua: nessun caso di infezione

Martedì 11 Agosto 2020
IL BOLLETTINO
ROVIGO Nelle oscillazioni dell'andamento del Coronavirus, che continua a ricordare costantemente la propria presenza, ieri è stata una giornata incoraggiante, perché non sono emerse nuove positività. Una giornata di quiete, un piccolo raggio di speranza. Purtroppo, è facile ipotizzare che altri casi si registreranno ancora, ma un giorno di respiro dà comunque ossigeno all'ottimismo. Soprattutto perché, nonostante la preoccupante ripresa dei contagi che si è registrata nell'ultimo mese, con una media superiore ad un nuovo caso al giorno, in questo momento, dopo i tre ricoveri tutti sono stati già dimessi e sono fortunatamente tornati vuoti i reparti Covid, segno empirico di come, pur a fronte di un ritorno in circolazione del virus, minori siano i casi gravi.
REPARTI VUOTI
Forse, anche per una maggiore tempestività nell'individuazione delle positività e nella loro mappatura rispetto a quando l'epidemia è scoppiata, con un'inaudita e imprevedibile potenza. Trattandosi di un virus nuovo, è difficile capire quale possa essere la prospettiva nel breve periodo. Nessuno è davvero in grado di prevedere cosa possa riservarci il futuro. Quello che appare innegabile è che mantenere alta l'attenzione e continuare a rispettare le buone pratiche igieniche nelle relazioni quotidiane è sicuramente in grado di ridurre i rischi per tutti.
I CONTAGI
Dal punto di vista dei numeri, il bilancio in Polesine è di 28 residenti attualmente positivi, fra i quali anche una bambina di Rovigo di nemmeno un anno, e di 484 positività totali riscontrate. Le morti di persone risultate positive sono state 36, mentre 420 sono state le guarigioni. I tamponi eseguiti da inizio epidemia, in Polesine, sono arrivati a 64.459, mentre le persone sottoposte a tampone sono 26.863.
F.Cam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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