«Coordinamento e soldi per battere il virus West Nile»

Martedì 14 Agosto 2018
ADRIA
Il comitato dei sindaci del Distretto 2 dell'Ulss 5 chiede una programmazione in tutto l'ambito territoriale. «Per fronteggiare in modo davvero efficace l'emergenza West Nile è necessaria una programmazione comune, attenta a tutelare la serenità quotidiana delle persone e degli animali che vivono nel nostro territorio» sottolinea il sindaco di Adria Omar Barbierato secondo il quale è necessario coinvolgere anche tutti gli altri comuni della Conferenza dei sindaci nel definire un protocollo con la regia della Regione. «Il Delta ha già rodato da anni una progettualità condivisa certificata nei risultati dal direttore generale dell'Ulss 5 Antonio Compostella» gli fa eco il sindaco di Rosolina Franco Vitale, presidente della conferenza dei sindaci dell'Ulss 5. «É fondamentale informare in modo capillare i cittadini sui comportamenti corretti e sull'uso di prodotti per la disinfestazione nelle proprietà private» aggiunge il vicesindaco di Porto Tolle Silvana Mantovani.
COINVOLGIMENTO E SOLDI
Per i tre e per tutti i loro colleghi del Delta i comitati dei sindaci che compongono la conferenza sono i luoghi dove progettare, programmare e pianificare le azioni socio-sanitarie. «Tali devono diventare anche la prevenzione e la profilassi contro la diffusione del West Nile, che non possono e non devono essere ancora gestite come emergenza .Ogni comune deve essere coinvolto nel sostegno dei costi proporzionalmente all'estensione del proprio territorio. Non serve infatti operare una disinfestazione puntuale se anche nei territori limitrofi non si attua. La Regione però deve aiutare la Conferenza anche economicamente».
G. Fra.
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