Lotta all'inquinamento creato dagli oli domestici esausti. Confedilizia sta portando avanti un progetto chiamato Condominio Green, mirato al corretto smaltimento degli oli vegetali esausti generati dalle famiglie. Si parla dello scarto prodotto dalla frittura degli alimenti, o quello derivante dalle scatole di tonno e altro, che spesso viene buttato nello scarico della cucina o del bagno, inquinando il sistema fognario e idrico. L'operatività del progetto prevede l'attivazione del servizio di microraccolta degli oli vegetali esausti prodotti dalle utenze condominiali, mediante l'installazione all'interno delle aree condominiali individuate a seguito di un sopralluogo, di un contenitore per la raccolta nel quale i condomini possono conferire gli scarti. Il contenitore verrà svuotato con cadenza periodica o su chiamata, secondo le necessità. I benefici del progetto sono molteplici: il condominio implementa attività di recupero virtuoso dello scarto a costo zero; il cittadino riduce il danno causato dall'olio nelle tubature fognarie della città, con conseguente risparmio in termini di spesa pubblica per la manutenzione. Il servizio è gratuito e comprende l'installazione del contenitore, lo svuotamento a chiamata o cadenzato, la manutenzione del contenitore, il riassetto e la sistemazione dell'area di lavorazione (entro 2 metri). L'attivazione può essere richiesta all'Associazione della proprietà edilizia in galleria Rhodigum.
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