LA RICORRENZA
ROVIGO Una festa, ma dai toni sobri e militari, si è svolta ieri a Concadirame per ricordare il 101esimo anniversario della Battaglia del Solstizio e l'anniversario dell'istituzione del corpo dei Bersaglieri. Concadirame, che ospita oggi tutte le associazioni d'arma e combattentistiche del territorio rodigino, ha celebrato queste due ricorrenze con l'alzabandiera alle 10.30 seguito dalla messa celebrata da don Daniele Donegà, la deposizione dell'alloro al monumento ai Caduti e infine con il rancio militare all'aria aperta. A fare gli onori Renzo Ongaro, presidente provinciale degli Artiglieri, il presidente della sezione Bersaglieri Giorgio Panin, il presidente di Assoarma Paolo Vaccaro ed esponenti politici: il sindaco neoeletto Edoardo Gaffeo, residente della frazione, e il consigliere comunale di zona Matteo Masin, mentre Paolo Avezzù, ex presidente del Consiglio, era presente come componente di una delle associazioni combattentistiche presenti.
LA RIEVOCAZIONE
È stata rievocata la ricorrenza dell'inizio della Battaglia del Solstizio del 15 giugno 1918, combattuta sul Piave tra il regio esercito italiano e l'esercito dell'impero austroungarico: battaglia che impegnò gli austroungarici nella loro ultima grande offensiva della Prima guerra mondiale in cui, grazie all'azione imponente dell'artiglieria italiana, la sorte dell'intera guerra virò a favore dell'Italia. Al termine del momento di raccoglimento, nel parco dietro le scuole elementari l'associazione Ida Galante ha ospitato il rancio all'aperto. In tutto erano presenti un'ottantina di persone.
R.Pau.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Una festa, ma dai toni sobri e militari, si è svolta ieri a Concadirame per ricordare il 101esimo anniversario della Battaglia del Solstizio e l'anniversario dell'istituzione del corpo dei Bersaglieri. Concadirame, che ospita oggi tutte le associazioni d'arma e combattentistiche del territorio rodigino, ha celebrato queste due ricorrenze con l'alzabandiera alle 10.30 seguito dalla messa celebrata da don Daniele Donegà, la deposizione dell'alloro al monumento ai Caduti e infine con il rancio militare all'aria aperta. A fare gli onori Renzo Ongaro, presidente provinciale degli Artiglieri, il presidente della sezione Bersaglieri Giorgio Panin, il presidente di Assoarma Paolo Vaccaro ed esponenti politici: il sindaco neoeletto Edoardo Gaffeo, residente della frazione, e il consigliere comunale di zona Matteo Masin, mentre Paolo Avezzù, ex presidente del Consiglio, era presente come componente di una delle associazioni combattentistiche presenti.
LA RIEVOCAZIONE
È stata rievocata la ricorrenza dell'inizio della Battaglia del Solstizio del 15 giugno 1918, combattuta sul Piave tra il regio esercito italiano e l'esercito dell'impero austroungarico: battaglia che impegnò gli austroungarici nella loro ultima grande offensiva della Prima guerra mondiale in cui, grazie all'azione imponente dell'artiglieria italiana, la sorte dell'intera guerra virò a favore dell'Italia. Al termine del momento di raccoglimento, nel parco dietro le scuole elementari l'associazione Ida Galante ha ospitato il rancio all'aperto. In tutto erano presenti un'ottantina di persone.
R.Pau.
