COMMERCIO
ROVIGO «Speriamo che il progetto vada a buon fine». È

Martedì 12 Novembre 2019
COMMERCIO
ROVIGO «Speriamo che il progetto vada a buon fine». È felice Vittorio Ceccato, presidente provinciale di Confesercenti, di apprendere dell'interesse di un investitore per acquistare, riqualificare e dedicare al commercio l'ex Genio civile. A suo dire si tratta di un segnale positivo per la città e il settore, specialmente se si parla dell'arrivo di grandi marchi in centro storico: «Un ritorno di certi protagonisti del settore commerciale è una buona cosa, qualche firma importante c'era negli anni passati a Rovigo - osserva - Alcune di queste sono andate via del tutto, altre si sono invece spostate fuori e se tornassero in centro storico marchi così importanti sarebbe un ritorno ai vecchi flussi di clienti nel cuore della città. Speriamo non sia una bufala, ma una notizia coerente perché è uno di quei passi che aiuterebbe il centro a rivitalizzarsi un po'».
CATENE COMMERCIALI
Nei primi anni Duemila o agli anni 2000, più di una catena si era avvicinata a Rovigo quando le condizioni erano più favorevoli, ma Ceccato ricorda ancora che queste «lamentavano l'assenza di superfici commerciali di una certa entità. Marchi come Zara, visto che è stato citato nei giorni scorsi, o altre catene hanno necessità di superfici ben diverse rispetto ad altri negozi, hanno bisogno di spazi dai 400 metri quadrati in su, ma proprio queste, a parte due o tre situazioni che possono esserci in centro già occupate da catene, non ce ne sono molte. Con un'operazione di questo tipo si prenderebbero due piccioni con una fava: si elimina una situazione malsana, un fabbricato abbandonato da cui sono anche piovuti in strada calcinacci, e poi una buona parte sarebbe recuperata a superficie commerciale o direzionale»,
La vecchia sede del Genio civile, nel cuore del centro storico di Rovigo, con ingresso da Corso del Popolo al civico 127 e affaccio su piazza Repubblica e via Umberto I, a un passo dalle caratteristiche Torri rodigine, è un palazzo di quattro piani (oltre al seminterrato), con una superficie di oltre 2.800 metri quadrati.
LA VENDITA
L'immobile è in vendita da molto tempo, l'ultima gara di vendita partiva da 1 milione e 350 mila di euro ed è andata deserta, ma attualmente si può acquistare per una cifra ancora inferiore in trattativa privata, nonostante il suo valore stimato dall'Agenzia delle Entrate sia di almeno un milione e mezzo. Questo ritocco del prezzo è proprio dovuto all'esito delle due aste già battute nel 2018, anch'esse deserte. Un investitore che rappresenta un fondo immobiliare ha deciso di farsi avanti, relazionandosi già con il Comune, seppure la proprietà dell'edificio sia regionale, avanzando l'ipotesi di convertirlo in uno spazio dedicato al commercio. Il pensiero, diffusasi la notizia, è immediatamente corso ai grandi marchi commerciali internazionali e al ricordo che, come diceva il presidente di Confesercenti, Rovigo vantava almeno un grande magazzino come Upim, chiuso decenni fa e mai più rimpiazzato.
VENDITA ALL'ASTA
Adesso bisognerà capire dalla Regione quale sarà il destino dell'ex Genio civile. Venezia lo venderà per una cifra che il fondo immobiliare, di cui non è nota l'identità, riterrà congrua con il proprio progetto? La speranza del rappresentante dei commercianti Vittorio Ceccato è che tutto vada a buon fine, che non si tratti dell'ennesimo scherzo del destino e che Rovigo possa forgiarsi al pari delle altre sorelle venete di un centro dedicato allo shopping. Magari con un marchio di alto livello, come sta provando a fare il sindaco Edoardo Gaffeo, che ha rivelato nelle scorse settimane di avere già provato a sondare il terreno per donare alla sua città qualcosa di straordinario.
Alberto Lucchin
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