Coldiretti: «Voucher più semplici in agricoltura»

Mercoledì 22 Agosto 2018
AGRICOLTURA
ROVIGO Hanno fatto discutere i voucher in questi ultimi mesi con il nuovo Governo gialloverde che ha dato il via libera al ritorno dei buoni lavoro nel settore primario. Dopo l'approvazione della riforma da parte del Parlamento con la legge 96 del 2018 che ne ha semplificato l'utilizzo, le prestazioni di pensionati, studenti, cassintegrati e disoccupati potranno essere regolarizzate per lo svolgimento delle attività stagionali con i voucher purché non abbiano svolto attività agricola l'anno precedente. Grazie all'operatività delle prime modifiche introdotte per il settore agricolo passa da 3 a 10 giorni l'arco temporale entro cui è possibile svolgere la prestazione occasionale, aggiornamento molto atteso dalle imprese agricole con l'inizio delle attività di raccolta e vendemmia.
«Se prima era necessario, al termine dei tre giorni di lavoro, attivare nuovi voucher per proseguire l'attività spiega il direttore provinciale di Coldiretti Silvio Parizzi adesso, con il nuovo limite a dieci giorni, l'azienda agricola ha a disposizione una maggiore flessibilità». Cambia inoltre la responsabilità legata all'autocertificazione del proprio stato occupazionale: «Il fatto che adesso sia il lavoratore a dichiarare se è pensionato, studente, cassaintegrato o disoccupato, assumendosene pienamente la responsabilità - prosegue Parizzi è un'ulteriore semplificazione che agevola il lavoro delle imprese e le solleva dalla responsabilità».
Un primo segnale di sburocratizzazione che va nel verso auspicato dal mondo agricolo: «Ci auguriamo ora conclude il direttore Parizzi - che anche le altre modifiche previste dalla legge diventino operative con la medesima tempestività all'interno della procedura Inps».
R.Pav.
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