Cmp e Assirì, due esempi per tutti

Lunedì 6 Aprile 2020
(F.Cam.) La riconversione del Centro moda polesano, dai capi d'abbigliamento d'alta moda alle mascherine, nelle filiera attivata da 12 cooperative di Legacoop, insieme alle due cooperative sociali polesane attive nel mondo dell'accoglienza e dell'integrazione, la rodigina Porto Alegre e la occhiobellese Di tutti i colori, viene salutata come esempio positivo da Enrico Rigolin della Femca Cisl: «Ben venga se le lavoratrici del Cmp, in piena sicurezza e nel rispetto delle regole, possono dare una mano in questa difficile situazione. Gli spazi dell'azienda e la sua organizzazione appositamente modificata, consentono di mantenere distanze e rispettare le prescrizioni. Peraltro, questo gruppo di lavoratrici ha ampiamente dimostrato quanto in gamba sia, avendo dato vita alla rigenerazione aziendale attraverso l'acquisto da parte delle dipendenti, che ha avuto ampia risonanza mediatica e mettendo in gioco in prima persona la loro disoccupazione per mantenere il posto di lavoro e andare avanti con l'attività produttiva come cooperativa». «Siamo al lavoro per tutti voi - spiega la sartoria Assirì, gestita dai migranti assistiti dalla coop Di tutti i colori - in questo momento stiamo combattendo con la paura. Ci siamo chiesti come poter migliorare la vita nostra, continuando a impegnarci, e quella di chi ci sta intorno. La risposta è stata cercando di fare ciò di cui le persone hanno bisogno: le mascherine».
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