Cinquanta contagi, il virus avanza

Lunedì 2 Agosto 2021
PANDEMIA
ROVIGO Cinquanta. Tanti sono stati, ieri, i nuovi casi di positività riscontrati in Polesine. Un numero che riporta alla memoria i periodi più difficili dal punto di vista sanitario, seppur ci siano purtroppo stati momenti ben più neri, con contagi giornalieri che superavano abbondantemente la tripla cifra. Però questo accadeva lo scorso autunno, quando le condizioni meteorologiche non permettevano di stare all'aperto, che teoricamente dovrebbe essere la condizione in grado di ridurre il rischio di trasmissione. Questo almeno fino alla comparsa sulla scena della variante indiana, la Delta, che si sta confermando la più temibile per contagiosità fino a oggi. Come ha sottolineato Antonia Ricci, direttore generale dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, che si occupa del sequenziamento dei campioni a livello regionale, sulla base dell'ultimo report di luglio, «l'avanzamento della variante Delta è sorprendente, ha praticamente soppiantato la variante alfa, inglese, in poche settimane, ma è un dato che ci aspettavamo. In un mese siamo passati da una prevalenza dell'11% al 97% di oggi: siamo di fronte a una variante altamente contagiosa che si diffonde rapidamente. La vaccinazione sta impedendo che i ricoveri e i decessi crescano con la stessa rapidità, e la diminuzione dei contagi che stiamo vedendo in questi giorni nel Regno Unito dimostra chiaramente l'efficacia della campagna vaccinale. È importante in questa fase vaccinare anche i giovani, che oggi sostengono la circolazione del virus».
IL BOLLETTINO
I numeri che fa registrare il Polesine nel primo giorno di agosto confermano queste tendenze generali. Delle 50 nuove positività, 22 sono emerse in persone erano già in quarantena preventiva. I polesani attualmente positivi, a fronte di quattro sole guarigioni accertate, sono schizzati a 253, mentre sono salite a 521 le persone in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva. Il valore dell'incidenza, invece, continua a crescere con una velocità impressionante, avendo raggiunto ieri quota 2,12%. Domenica era arrivata a 1,86%. Il primo luglio era allo 0,15%. Il mese scorso i contagi totali sono stati 210, mentre a giugno erano stati appena 14.
Tuttavia, anche se fa un ulteriore passo in avanti anche il numero dei ricoverati, la crescita è ancora a una velocità decisamente inferiore rispetto a quella dei casi di positività, perché il numero dei pazienti Covid è passato da cinque a sei. Al momento quattro sono i ricoverati in Area Medica Covid a Trecenta e due in Malattie infettive a Rovigo, mentre non ci sono pazienti in area intensiva.
La copertura vaccinale sempre più elevata sembra ben spiegare questo minor affacciarsi rispetto al passato di casi gravi. Sabato i polesani con almeno una dose vaccinale hanno superato il 65,6%, mentre quelli con il ciclo completato il 55,8%. E salgono al 72,2% i polesani che hanno aderito alla campagna vaccinale, fra quanto si sono già vaccinati e quanti hanno un appuntamento entro l'otto di settembre.
Francesco Campi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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