LOREO
«Se andasse a buon fine il mega impianto fotovoltaico di Loreo, a cascata il Polesine e tutto il Veneto, perderebbe almeno altri 200 ettari di terreni agricoli, l'equivalente di 250 campi da calcio». La Confederazione Italiana Agricoltori ribadisce il suo no al progetto. «Spero - sottolinea il presidente di Cia Veneto, Gianmichele Passarini - venga approvato al più presto il progetto di legge sul fotovoltaico all'esame giovedì in seconda commissione del Consiglio regionale. Va nella direzione della salvaguardia degli appezzamenti agricoli. Basta consumo di suolo. In Regione sono già state depositate decine di altre richieste simili. Va stoppato l'iter prima che sia troppo tardi».
OCCHIO AL FUTURO
Autorizzare nuovi moduli a Loreo significherebbe concedere la possibilità di farlo dappertutto, senza più vincoli: «Siamo molto preoccupati per la piega che sta prendendo la questione. Siamo a favore dell'energia verde ma esiste un'altra via per promuovere il fotovoltaico: la copertura degli edifici rurali, o delle aree cosiddette marginali o dichiarate non idonee alla coltivazione, con specifici moduli. Con il fotovoltaico sulle stalle sarebbe possibile migliorare le prestazioni degli allevamenti sia in termini energetici che di benessere degli animali».
G. Fra.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Se andasse a buon fine il mega impianto fotovoltaico di Loreo, a cascata il Polesine e tutto il Veneto, perderebbe almeno altri 200 ettari di terreni agricoli, l'equivalente di 250 campi da calcio». La Confederazione Italiana Agricoltori ribadisce il suo no al progetto. «Spero - sottolinea il presidente di Cia Veneto, Gianmichele Passarini - venga approvato al più presto il progetto di legge sul fotovoltaico all'esame giovedì in seconda commissione del Consiglio regionale. Va nella direzione della salvaguardia degli appezzamenti agricoli. Basta consumo di suolo. In Regione sono già state depositate decine di altre richieste simili. Va stoppato l'iter prima che sia troppo tardi».
OCCHIO AL FUTURO
Autorizzare nuovi moduli a Loreo significherebbe concedere la possibilità di farlo dappertutto, senza più vincoli: «Siamo molto preoccupati per la piega che sta prendendo la questione. Siamo a favore dell'energia verde ma esiste un'altra via per promuovere il fotovoltaico: la copertura degli edifici rurali, o delle aree cosiddette marginali o dichiarate non idonee alla coltivazione, con specifici moduli. Con il fotovoltaico sulle stalle sarebbe possibile migliorare le prestazioni degli allevamenti sia in termini energetici che di benessere degli animali».
G. Fra.
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