Cestini per mascherine e guanti per evitare abbandoni in strada

Venerdì 5 Giugno 2020
Cestini per mascherine e guanti per evitare abbandoni in strada
AMBIENTE
ROVIGO «In centro servono contenitori per mascherine e guanti». L'assessore all'Ambiente Dina Merlo interviene sullo smaltimento dei Dpi che dallo stop al lockdown, con il ritorno a frequentare il centro, stanno riempendo i cestini presenti lungo le vie e le piazze della città. «Non ho fortunatamente ricevuto segnalazioni in merito ad abbandoni di mascherine e guanti lungo le strade e i marciapiedi della città - evidenzia l'assessore - però è necessario che gli esercenti si muniscano di bidoni per la raccolta dei dispositivi in quanto si tratta non di plastica, ma di materiale non riciclabile. La città, con l'ampliamento dei plateatici, è diventata un salotto e a maggior ragione è necessario adottare un'attenzione anche per quanto concerne il decoro degli spazi, posizionando dei contenitori per la raccolta dei Dpi. Le mascherine ci accompagneranno ancora per un po' e dunque lo smaltimento è un problema che va affrontato assieme agli operatori del centro».
L'Istituto superiore di sanità fornisce indicazioni precise sullo smaltimento in ambito domestico e sul luogo di lavoro di guanti e mascherine. Per le attività lavorative, i cui rifiuti sono già assimilati ai rifiuti urbani indifferenziati, mascherine e guanti monouso dovranno essere smaltiti come tali. La raccomandazione dell'Iss è quella di non gettare guanti e mascherine monouso in contenitori non dedicati a questo scopo, quali cestini individuali dei singoli ambienti di lavoro o a servizio di scrivanie o presenti lungo corridoi, nei locali di ristoro, nei servizi igienici o in altri luoghi frequentati e frequentabili da più persone, ma gettarli negli appositi contenitori. I contenitori dovrebbero preferenzialmente essere situati in prossimità delle uscite dal luogo di lavoro, per prevenire percorrenze di spazi comuni senza mascherina o guanti, e senza possibilità del distanziamento fisico. I contenitori devono poi essere tali da garantire un'adeguata aerazione per prevenire la formazione di potenziali condense e conseguente potenziale sviluppo di microrganismi, e collocati preferibilmente in locali con adeguato ricambio di aria e comunque al riparo da eventi meteorici. Il prelievo del sacco di plastica contenente i rifiuti in oggetto deve avvenire solo dopo la chiusura dello stesso a opera di personale addetto. Il personale dedicato dovrebbe, infine, provvedere al trattamento dell'interno del sacco mediante spruzzatura manuale di idonei prodotti sanificanti. I sacchi opportunamente chiusi con nastro adesivo o lacci, saranno assimilati a rifiuti urbani indifferenziati.
R.Mer.
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