Caso Cibotto, dall'inchiesta si passa alla Commissione

Giovedì 17 Gennaio 2019
LIBRI AL MACERO
ROVIGO Niente commissione d'inchiesta per la distruzione dei libri del lascito Cibotto affidati all'Accademia dei Concordi. Lega, Forza Italia e Obiettivo Rovigo hanno deciso di supportare solo la convocazione di una commissione ordinaria per comprendere cosa sia realmente accaduto, rinviando il caso a una commissione d'inchiesta solo qualora non sia stata fatta chiarezza su quanto accaduto. «Riteniamo emblematiche e devastanti le foto dei libri inviati al macero - spiegano in un comunicato congiunto - sono state provvidenziali perché hanno avuto l'indiscutibile merito di avere reso noto quanto era accaduto: non potevamo rimanere insensibili di fronte alle non trascurabili problematiche e perplessità sull'operazione di smaltimento di una quantità considerevole di libri, sollevate da una parte del consiglio di amministrazione della stessa Accademia dei Concordi. Alla luce di tali sviluppi, in luogo della costituzione di una commissione d'inchiesta, siamo pertanto disponibili a valutare la soluzione alternativa di affidare la trattazione del tema alla Quarta commissione consiliare, da convocare in tempi stretti, con sedute molto ravvicinate tra loro, nel corso delle quali tutti i protagonisti coinvolti in questa vicenda potranno essere sentiti. Nel caso in cui non fosse fatta piena luce sull'intera vicenda e rimanessero questioni non chiarite o domande senza risposta i consiglieri di Obiettivo Rovigo, Forza Italia e Lega Nord chiederanno l'istituzione della commissione d'inchiesta con l'ambita speranza di incontrare, in tal caso, il voto favorevole di tutti i gruppi consiliari».
GRUPPO MISTO
Di simile opinione anche Renato Borgato (Gruppo Misto), che sostiene che la commissione non debba essere d'inchiesta ma «d'indagine per la necessità che il consiglio comunale, e quindi tutti i cittadini, abbiano gli elementi per chiarire una vicenda che, per come è stata presentata, ha del paradossale».
A.Luc.
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