CASE DI RIPOSO
ROVIGO L'arrivo degli ultimi responsi dei tamponi eseguiti all'Iras,

Venerdì 10 Aprile 2020
CASE DI RIPOSO
ROVIGO L'arrivo degli ultimi responsi dei tamponi eseguiti all'Iras, fra Casa Serena e San Bortolo, conferma che nella principale struttura residenziale del Polesine, con oltre 400 ospiti ed oltre 400 dipendenti, solo una persona, la 95enne ospite di Casa Serena, è risultata positiva, seppur asintomatica e, anzi, in ottime condizioni, ed è stata posta in isolamento nell'ala di San Bortolo che era stata già precedentemente individuata nel caso si fosse dovuta fronteggiare una situazione di contagio, con personale esclusivamente dedicato. Congelata anche la situazione alla Casa Sacra famiglia di Fratta, con 41 positivi e un guarito.
IL FOCOLAIO
La situazione al momento più delicata è quella degli Istituti Polesani di Ficarolo. Nel nucleo dei disabili psichici, dove è emerso il primo caso lunedì in un ospite 70enne, sono emerse 10 positività su 225 ospiti e 8 positività fra i 214 dipendenti. In tutto quindi 20 casi, sette in più quindi rispetto ai 13 che erano emersi mercoledì dai primi test rapidi. Anche se il direttore generale dell'Ulss Antonio Compostella ammette: «Non nego che mi attendo che possa esserci anche riscontro di qualche altra positività anche perché le residenze per disabili psichici, come anche Fratta, presentano le difficoltà maggiori di gestione ed assistenza degli ospiti e quindi di contenimento. Siamo intervenuti immediatamente con azioni di isolamento, anche qui è ora presente un nostro operatore, una caposala esperta, che collabora con direzione e operatori affinché la situazione venga controllata nella maniera più sicura».
CASA DI CURA
Sempre a Ficarolo è stato eseguito lo screening anche alla casa di cura La residence, dove sono emersi due casi positivi fra i 127 ospiti mentre mancano i risultati dei tamponi sul personale. Ai controlli sanitari si sono fra l'altro aggiunti quelli del Nucleo antisofisticazioni di Padova, che nell'ambito dei servizi specifici sul fronte del contenimento del Coronavirus, per verificare la situazione interna e l'organizzazione delle strutture per valutare di eventuali criticità, hanno visitato proprio La residence e anche la casa di cura Residenza San Salvatore: «Nessuna irregolarità o contestazione è stata accertata o mossa durante le ispezioni», precisano i carabinieri. Il sindaco di Ficarolo Fabiano Pigaiani spiega che domani lo screening interesserà anche la Residenza San Salvatore, ma precisa che, «prima di definire e determinare il numero esatto delle persone effettivamente positive dovremmo aspettare qualche giorno oltre alle successive stringhe trasmesse ufficialmente dall'Ulss. Esprimo la mia personale vicinanza a tutti gli ospiti, operatori, medici, infermieri e personale tutto interno alla struttura, che direttamente o indirettamente stanno vivendo minuti, ore, giorni o settimane segnate da ansie e paure».
Lo screening nelle case di riposo va avanti. «Abbiamo completato anche l'esecuzione dei tamponi alla casa di riposo di Badia spiega Compostella -, dove tutti i risultati che finora sono arrivati sono negativi, quelli di 53 ospiti su 160 e di 84 dipendenti su 127. I test in tutte le strutture residenziali vanno avanti, contiamo di terminarlo entro la fine della settimana, per poi ripartire con un nuovo ciclo la settimana prossima. Così come va avanti anche lo screening sul nostro personale. La processazione dei tamponi che eseguiamo nelle case di riposo avviene nel laboratorio di Trecenta, dove ne possiamo analizzare circa 200 al giorno. Per il laboratorio di Padova, dove inviamo gli altri tamponi, infatti, i tempi continuano ad essere più lunghi rispetto a quello che servirebbe per situazioni di questo tipo, per cui a Trecenta ci dedichiamo proprio a case di riposo e casi sospetti per i quali serve la conferma rapida per procedere con gli isolamenti dei contatti».
F.Cam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci