LAVORI PUBBLICI
ROVIGO Da settembre inizia la pulizia delle 15.800 caditoie per l'acqua piovana a cura di Acquevenete. A rivelarlo è l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Favaretto, che, sollecitato dal consigliere Antonio Rossini sul tema dei tombini troppo spesso intasati e, quindi, responsabili degli allagamenti in caso di piogge abbondanti, spiega come questo compito spetti al gestore idrico locale.
«Concordiamo con Rossini sulla necessità di mantenere sempre libere e pulite le caditoie stradali, per garantire il normale deflusso delle acque meteoriche nei collettori fognari, ma anche per evitare il proliferare della fauna infestante - spiega Favaretto - A questo scopo il Comune si è attivato per tempo, aderendo alla convenzione proposta da Acquvenete per l'esecuzione del ciclo di pulizie programmate su tutte le caditoie comunali, a un costo sensibilmente inferiore a quello ottenibile sul mercato. Per motivi organizzativi del gestore idrico la pulizia inizierà entro settembre, dopo la sottoscrizione della convenzione».
INTERVENTI IMMEDIATI
Per svolgere il compito, comunque, l'amministrazione non attenderà l'ultimo mese estivo: «Vogliamo avviare sin d'ora la pulizia delle caditoie Spiega il responsabile dei Lavori Pubblici Nelle more dell'entrata a regime della convenzione, abbiamo dato disposizione agli uffici competenti affinchè venga predisposto immediatamente un servizio di pronto intervento per le emergenze». Rossini aveva chiesto un intervento all'Amministrazione a seguito delle segnalazioni pervenute da alcuni rodigini, che raccontavano, con tanto di fotografie, come fosse drammatica la situazione dei tombini davanti alle proprie case: «Sono ostruiti con terra ed erbacce, alcune delle quali stanno diventando piante. Con i temporali non stupiamoci se i sottopassi si allagano, impedendo il passaggio di ciclisti, pedoni e a volte delle stesse auto», aveva fatto presente il consigliere.
Alberto Lucchin
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Da settembre inizia la pulizia delle 15.800 caditoie per l'acqua piovana a cura di Acquevenete. A rivelarlo è l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Favaretto, che, sollecitato dal consigliere Antonio Rossini sul tema dei tombini troppo spesso intasati e, quindi, responsabili degli allagamenti in caso di piogge abbondanti, spiega come questo compito spetti al gestore idrico locale.
«Concordiamo con Rossini sulla necessità di mantenere sempre libere e pulite le caditoie stradali, per garantire il normale deflusso delle acque meteoriche nei collettori fognari, ma anche per evitare il proliferare della fauna infestante - spiega Favaretto - A questo scopo il Comune si è attivato per tempo, aderendo alla convenzione proposta da Acquvenete per l'esecuzione del ciclo di pulizie programmate su tutte le caditoie comunali, a un costo sensibilmente inferiore a quello ottenibile sul mercato. Per motivi organizzativi del gestore idrico la pulizia inizierà entro settembre, dopo la sottoscrizione della convenzione».
INTERVENTI IMMEDIATI
Per svolgere il compito, comunque, l'amministrazione non attenderà l'ultimo mese estivo: «Vogliamo avviare sin d'ora la pulizia delle caditoie Spiega il responsabile dei Lavori Pubblici Nelle more dell'entrata a regime della convenzione, abbiamo dato disposizione agli uffici competenti affinchè venga predisposto immediatamente un servizio di pronto intervento per le emergenze». Rossini aveva chiesto un intervento all'Amministrazione a seguito delle segnalazioni pervenute da alcuni rodigini, che raccontavano, con tanto di fotografie, come fosse drammatica la situazione dei tombini davanti alle proprie case: «Sono ostruiti con terra ed erbacce, alcune delle quali stanno diventando piante. Con i temporali non stupiamoci se i sottopassi si allagano, impedendo il passaggio di ciclisti, pedoni e a volte delle stesse auto», aveva fatto presente il consigliere.
Alberto Lucchin
