Cade in moto, muore medico 41enne

Domenica 15 Luglio 2018
Cade in moto, muore medico 41enne
ADRIA - PORTO VIRO
Stava rientrando a casa con la figlia, ma la vita del giovane medico e padre Aldo De Rossi si è spezzata sul ponte di via Chieppara. Intorno a mezzanotte padre e figlia undicenne stavano facendo rientro in sella a una moto Suzuki 750 da strada. Sul ponte di via Chieppara, per ragioni da stabilire, la moto ha perso il controllo ed è andata a scontrarsi contro il guardrail. Nonostante l'ora la strada era trafficata, visto il fine settimana imminente e le auto si sono fermate per prestare soccorso. Sul posto sono accorsi subito i carabinieri e due ambulanze. La ragazzina ha riportato solo poche escoriazioni mentre per il padre, medico chirurgo di 41 anni molto conosciuto, i sanitari hanno tentato di tutto senza, purtroppo riuscire a salvargli la vita. Poco dopo l'arrivo in ospedale i medici hanno dovuto dichiararne la morte cerebrale. La figlia invece è stata ricoverata solamente per precauzione.
LE TESTIMONIANZE
Simone Mori, futuro consigliere in casa di riposo ad Adria, è stato l'ultimo ad aver visto il dottor De Rossi prima dell'incidente. «Mentre attendevo mia moglie, l'ho visto passare in moto per via Chieppara con la figlia sul sellino - ha confermato Mori -. Superato palazzo Venezia, più o meno all'altezza della farmacia, ho sentito il motore accelerare con le marce tirate. Al momento non ci ho fatto caso. Poco dopo, penso quando la moto aveva già superato la salita del ponte Chieppara e stava affrontando la discesa, ho sentito il rumore di qualcosa che strisciava sull'asfalto. Ho pensato che la moto si fosse piegata e fosse scivolata via. Ho capito che era accaduto qualcosa di grave ma ero in un punto che non mi permetteva di vedere. Ero a piedi ma ho deciso di chiamare subito i soccorsi».
Chi conosceva bene il medico era l'imprenditore adriese Renzo Sarti che ha mostrato la telefonata che si erano scambiati venerdì sera attorno alle 18.30 per questioni di lavoro. «Ci eravamo sentiti al telefono - ha spiegato Sarti -. Era una persona squisita. Non riesco ancora a capacitarmi di cosa possa essere accaduto. È una vera tragedia. Non ci sono parole». L'ex presidente del consiglio comunale, Marco Santarato, è amico della famiglia: «Quando l'ho saputo mi si è gelato il sangue. Conosco la famiglia. Con la moglie Chiara Ciccarella ci legava una vecchia amicizia. Sono ancora incredulo. Era una persona speciale oltre che un bravissimo medico. Non riesco a spiegarmi come a un motociclista esperto e molto prudente come lui possa essere accaduto un incidente simile». C'è chi già sta mettendo in stretto collegamento l'incidente con le pessime condizioni del manto stradale. La velicità elevata e l'asfalto dissestato potrebbero aver tradito anche per un motociclista esperto come De Rossi.
LE CONDOGLIANZE
Nel frattempo sul suo profilo Facebook si moltiplicano le testimonianze di colleghi ed amici. Particolarmente toccante il messaggio lasciato da Alessia Berti, dentista e amica: «Una notizia disarmante, un dolore profondo, un vuoto in questa vita senza un senso. Tu, un uomo speciale, un medico attento, sempre presente, di un umanità disarmante, non solo un grande professionista ma molto di più. Nessuno potrà colmare il tuo vuoto né nel lavoro né nella vita privata perché tu eri Aldo De Rossi ed eri troppo per questa terra. Gli Angeli sono solo di passaggio sulla terra in veste umana ora sei tornato alla tua pura essenza di Amore! Sono arrabbiata per questo ma tu nella tua infinita saggezza avresti trovato le parole giuste e rassicuranti per farci andare avanti».
Tantissime anche le dediche dei pazienti, come quella di Terry: «Non ho parole, un mese fa mi ha operata, sostenuta e aiutata ed ora leggo quest'articolo. Non avrei potuto incontrare un medico migliore. Un forte abbraccio alla famiglia». E poi, Valerio: «Da quando ho saputo, non faccio altro che pensarti, è stato un grande onore conoscerti. Ti ho sempre ammirato e seguito. Grande dottore e con un cuore ancora più grande come la tua umiltà». Il pm ha già dato il nulla osta per i funerali. Si attende la fissazione della data.
Roberta Paulon
Guido Fraccon
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