Bretella Sarzano, nullaosta all'intesa tra gli enti interessati

Giovedì 5 Dicembre 2019
LAVORI PUBBLICI
ROVIGO Definito l'ultimo passaggio tecnico in consiglio provinciale, ora si può andare avanti con costruzione della bretella per la discarica Taglietto di Villadose.
Ieri pomeriggio l'aula di Palazzo Celio ha approvato all'unanimità il nuovo protocollo d'intesa tra la società di raccolta e trattamento dei rifiuti Ecoambiente, i Comuni di Rovigo, Villadose e San Martino di Venezze per la realizzazione di una strada ad hoc per i mezzi pesanti diretti alla discarica, liberando così in maniera definitiva via Calatafimi dal continuo passaggio di camion carichi di immondizia che in questi anni ne hanno compromesso la stabilità. Fino ad oggi, infatti, gli ingombranti e pesanti mezzi dell'azienda polesana del ciclo integrato dei rifiuti hanno utilizzato la strada rodigina di via Calatafimi per raggiungere la discarica di Villadose, di fatto distruggendola e rendendo un inferno la vita dei residenti di quella strada arginale lungo il Ceresolo. Come se non bastasse, nel loro tragitto sono costretti ad attraversare anche il centro di Villadose per concludere il proprio tragitto, passando davanti alle scuole, dove, pure in questo caso hanno provocato disagi ai residenti.
Un tragitto, quello per il centro di Villadose, che per un periodo era anche stato recentemente chiuso al passaggio dei mezzi di Ecoambiente, costringendo il Comune capoluogo ad emettere una ordinanza che gli permettesse di transitare nuovamente per via Calatafimi, dove invece ne era stato interdetto il passaggio per motivi di sicurezza.
DECISIONE OBBLIGATA
Una scelta rivelatasi obbligata, visto che negli anni 2000 la discarica Taglietto era stata realizzata senza che fosse collegata ad una strada adeguata a sostenere il continuo passaggio di mezzi pesanti alcune tonnellate.
VIABILITÀ MIGLIORATA
Tutto questo, quindi, diventerà presto un ricordo, visto che con questo ultimo passaggio si potrà partire con la realizzazione della nuova strada che Ecoambiente ritiene possa essere aperta già la prossima primavera. Ilaria Paparella, vicesindaco di Villadose e consigliere provinciale, durante la seduta di ieri e prima che l'aula si esprimesse favorevolmente verso questo protocollo aveva sottolineato: «Villadose ha urgenza di questa cosa. Con le ultime piogge si sono creati ulteriori danni, avevamo cercato una quadra con Rovigo ma il maltempo ci ha portato a considerare ulteriormente il passaggio in centro dei mezzi di Ecoambiente, per cui auspico il voto favorevole per iniziare quanto prima i lavori».
Il costo dell'opera sarà di circa un milione di euro, più oneri, e collegherà la SR 443 con via Serafino Zennaro e sarà pagata, oltre che con le risorse municipali di Villadose, non più ricorrendo alla tassa sui rifiuti, come inizialmente supposto nel primo protocollo votato in estate, ma grazie ad un cospicuo intervento di Veneto Strade, ben 300 mila euro.
A.Luc.
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