Un premio per tenere viva la memoria della dottoressa Antonella Andreotti, apprezzato chirurgo dell'ospedale di Rovigo, spentasi il 17 marzo. Sono i colleghi ad aver pensato a istituire delle borse di studio come omaggio al suo lavoro: il 15 ottobre a Roma, al congresso biennale delle Chirurgie, la Società italiana di chirurgia endoscopica e nuove tecnologie consegnerà a cinque giovani colleghi una borsa di studio alla memoria della dottoressa Andreotti. A darne l'annuncio è il dottor Ferdinando Agresta, che ha lavorato a fianco di Andreotti essendo il direttore dell'Unità operativa complessa di chirurgia generale di Adria e Trecenta: «L'ho conosciuta tardi, ma è stato un onore averla incontrata e aver continuato insieme quel percorso di lavoro scientifico con la Sice. Antonella è stata non solo una grande donna, ma anche una grande professionista. Attenta e sensibile all'umanità di ogni singolo paziente, sempre pronta a recepire le novità. Attratta dalla chirurgia laparoscopica, l'ha fatta sua non accontentandosi di quello già imparato. L'ha introdotta e potenziata a Rovigo, ma ha costantemente cercato di migliorarsi, perfezionandosi con l'umiltà del confronto con gli altri colleghi italiani e stranieri. I risultati sono stati più che tangibili, tanto che le è stato chiesto di far parte del consiglio direttivo della Sice a Milano. Di qui l'idea, con i familiari, di ricordarla con una borsa di studio».
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