Black-out e segnali divelti, tetto decolla e si schianta

Martedì 4 Agosto 2020
Black-out e segnali divelti, tetto decolla e si schianta
NOTTE DI PAURA
ADRIA Tetti scoperchiati, alberi con le radici all'aria, anche di grandi dimensioni, insegne, cartelloni pubblicitari e segnaletici oltre che sedie e tavolini dei bar volati via, telefoni in tilt, pali del telefono piegati dalla furia del vento con linee telefoniche distese a bordo strada e interi quartieri rimasti senza corrente per lunghi periodi. Il temporale abbattutosi nelle prime ore di lunedì su Adria, tra raffiche di vento, pioggia e grandine, ha creato numerosi danni a strutture pubbliche ed edifici privati.
Non si registrano, al momento, per fortuna conseguenze di alcun tipo sulle persone. Molte le segnalazioni giunte al centralino del distaccamento dei Vigili del fuoco per alberi pericolanti o caduti pesantemente al suolo.
I pompieri sono stati impegnati in vari interventi. Le zone più interessate sono il circondario di Adria e le frazione di Bottrighe e Valliera. Segnalazioni anche da Valliera, in località Cengiaretto, a Pontinovi e altre zone del territorio. Non si contano inoltre i danni ad alcune abitazioni civili. Segnalati inoltre alcuni lampioni fuori uso.
DANNI PESANTI
Ci sono danni ovunque e situazioni di pericolo in ogni area della città. In alcune zone di Adria sono volate vie le coperture dei garage. In località San Pietro Basso, nella frazione di Valliera, si è letteralmente alzato in volo un tetto ed è crollato il sottostante fienile. Il tetto nel suo tragitto ha colpito la copertura dell'abitazione a fianco, bucandola, e poi è atterrato su un terreno ad una ventina di metri di distanza dal luogo del decollo. A Bottrighe un cedro secolare posizionato in una giardino privato in piazza della Libertà, secondo Alberto Bergo che della comunità rivierasca conosce vita morte e miracoli, la pianta aveva raggiunto i 250 anni, si è piegata su se stessa, schiantandosi al suolo e provocando danni alla recinzione. «Abbiamo perso un altro simbolo», l'amaro commento di Roberto Marangoni, presidente dei Bontemponi. Volate via anche alcune tegole dal tetto della scuola primaria di via Don Minzoni. Danni anche nel parco Bortolina con parecchie piante spezzate in due. Da mesi i residenti in zona segnalavano la pericolosità e la possibile caduta di rami. In Canareggio un grosso ramo ha sfondato il cristallo anteriore dell'auto di un residente. Colpito pesantemente anche Mazzorno. «Grazie ai vigili del fuoco e alla nostra Protezione civile che sono subito intervenuti», ha detto il sindaco Omar Barbierato.
Guido Fraccon
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