Bergamin: «Merito anche delle mie ronde di notte»

Giovedì 15 Novembre 2018
IL SINDACO
ROVIGO La notizia della denuncia dei cinque richiedenti asilo trovati con 9 grammi di marijuana dalla polizia sembra aver particolarmente rallegrato il sindaco di Rovigo Massimo Bergamin, che ha subito voluto rivendicare con orgoglio come «io stesso, come faccio da sempre, avevo segnalato movimenti sospetti a Parco Pampanini, qualche settimana fa, durante una delle mie ronde notturne. Qualcuno della minoranza deride questa attività? Poco importa, poiché i frutti si vedono. Chi ama la città se ne prende cura, anche in questo modo. Chi non lo fa, forse preferisce continuare a nasconde la testa sotto la sabbia come con la questione armamento della Polizia locale. Siamo uno dei pochi capoluoghi di provincia in Italia senza vigili armati. E' ora di tutelare chi ci difende».
Proprio nell'area verde di San Pio X, intitolata a Rosetta Pampanini, nel marzo dello scorso anno, un carabiniere in libera uscita aveva trovato, all'interno di uno zaino malamente nascosto dentro ad un cespuglio, ben 600 grammi di marijuana. In questo caso i cinque denunciati sono stati trovati in possesso di meno di 10 grammi. A sufficienza perché il primo cittadino di Rovigo, vicepresidente regionale della Lega, possa ribadire: «La pacchia è finita! Delinquenti non ne vogliamo. Non intendo pagare vitto e alloggio a gente che spaccia droga ai nostri concittadini. Caricarli sugli aerei e rispedirli a casa loro, subito! Ringrazio le forze dell'ordine per il prezioso operato e il signor prefetto per l'attenzione rivolta alla sicurezza del nostro amato territorio. Ringrazio in modo particolare il ministro dell'Interno Matteo Salvini che, con il Decreto sicurezza varato la scorsa settimana, inasprisce le regole per chi viene in Italia a delinquere: chi sta nel nostro Paese o si comporta bene o è meglio che se torni da dove è venuto».
F.Cam.
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