Basta sosta selvaggia Rimozioni all'orizzonte

Martedì 14 Luglio 2020
VIABILITÀ
ROVIGO Parcheggiare fuori dalle strisce, in centro città, potrebbe costare caro, come sarebbe dovuto, agli automobilisti indisciplinati. Ad annunciare la morsa dell'amministrazione nei confronti della sosta selvaggia è lo stesso sindaco Edoardo Gaffeo. «A Rovigo c'è il problema del parcheggio selvaggio, in particolare in centro - annuncia il primo cittadino - invito pertanto i cittadini a un maggiore senso civico, in particolare ora che il chiosco di piazza Merlin è stato rimosso».
Chi non rispetterà il divieto «si vedrà l'auto portare via dal carroattrezzi avvisa il primo cittadino - non ho infatti intenzione di tollerare l'utilizzo della piazzetta come area di parcheggio non autorizzato. Chi lascerà l'auto in piazza Merlin, negli spazi lasciati liberi dal chiosco, oltre alla sanzione, vedrà la rimozione coatta del mezzo».
INDISCIPLINA DIFFUSA
Il Comune fa sapere, dunque, che la Polizia locale non chiuderà un occhio nei confronti degli automobilisti che sceglieranno la sosta fuori dagli appositi spazi, linee blu a pagamento o bianche se a tempo o gratuite. «Faccio questo annuncio - sottolinea il sindaco - per avvisare per tempo gli automobilisti che potrebbero non trovarsi più l'auto parcheggiata nelle aree vietate. Come dire, uomo avvisato mezzo salvato: il senso civico purtroppo, sul fronte della sosta in città non è infatti sempre scontato».
Il progetto dell'amministrazione sull'area dell'ex chiosco è completamente diverso a quella della giunta dell'ex sindaco Massimo Bergamin. Quest'ultimo, infatti, assieme all'ex assessore alla Viabilità Luigi Paulon, aveva annunciato l'idea di trasformare la piazza, una volta liberata dalla struttura in ferro, in un piccolo parcheggio: sarebbero state una quindicina di nuove strisce blu utilizzabili da chi si reca in centro per lo shopping o per frequentare i diversi locali, con l'ipotesi di spostare in piazza Merlin e lungo le via Boscolo anche le bancarelle del mercato del giovedì. Un modo, quest'ultimo, per liberare piazza Vittorio Emanuele dai camion che mettono a rischio l'integrità della pavimentazione del liston.
SPAZIO PER I PEDONI
L'idea di trasformare l'area dell'ex chiosco in un parcheggio non piace però all'attuale amministrazione che al contrario, punta alla riqualificazione della zona a uso esclusivo dei pedoni e non certo delle auto. «Non siamo ancora in grado di dire cosa sarà di piazza Merlin - precisa Gaffeo - è una scelta che faremo con particolare attenzione e solo dopo avere eventualmente valutato anche un concorso di idee per la valorizzazione dell'area. Non possiamo permetterci di fare scelte avventate, questo angolo del capoluogo merita massima attenzione e soprattutto, deve essere restituito alla città».
A settembre, inoltre, l'amministrazione annuncerà anche il destino di corso del Popolo, arteria principale della città che ormai da anni divide chi la vorrebbe chiusa al traffico e chi aperta alle auto. La Fiab, l'associazione degli Amici della bici del capoluogo, in questi giorni ha avanzato all'amministrazione un piano pro mobilità lenta che prevede la chiusura parziale del Corso e la realizzazione di una ciclabile a doppio senso. In questo modo non solo il centro diventerebbe maggiormente a misura di pedone, ma sarebbe in parte risolto il problema della sosta selvaggia.
CORSO ASSEDIATO
Ogni giorno, infatti, sono decine le auto parcheggiate fuori dagli spazi lungo corso del Popolo, un'abitudine, quella di lasciare l'auto davanti al negozio o al bar, cui i rodigini sembrano non rinunciare, nonostante i divieti. In particolare, nelle ultime settimane, il fenomeno delle auto abbandonate più di qualche minuto, ma addirittura ore, ai lati del Corso e fuori dalle aree di sosta, sembrano essere aumentato, come ci fosse un po' la convinzione che dopo il lockdown, sia permesso qualche sgarro sul fronte del parcheggio selvaggio, essendo i vigili particolarmente impegnati a controllare il rispetto delle regole anti Covid.
Se il Corso, durante il giorno, è ormai affollato di auto in sosta selvaggia, il vicino parcheggio di piazzale Di Vittorio si presenta spesso semivuoto e scelto soprattutto da chi arriva in città da fuori. Come disabituare gli automobilisti che scelgono di parcheggiare fuori dagli spazi? Ecco che il Corso a senso unico potrebbe essere la soluzione che potrebbe arrivare in autunno.
Roberta Merlin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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