TRASPORTI
ROVIGO Chi oggi parcheggia davanti alla stazione dei treni, al suo ritorno potrebbe non trovare più la propria auto. Disagi e rimozione coatta in agguato per i pendolari che dimenticano il mezzo in sosta nel piazzale antistante la stazione dei treni. Piazzale Riconoscenza, dalle 10 alle 14, sarà off-limits alle auto in quanto nel piazzale si svolgeranno le prove di mobilità della nuova stazione degli autobus. Il Comune ha infatti emesso un'ordinanza straordinaria di divieto di sosta diretta alle auto per permettere al gestore del trasporto urbano di effettuare le prove in vista dello spostamento della stazione degli autobus da piazza Cervi all'ex scalo merci. Entro fine anno, infatti, sarà pronto il progetto definitivo della nuova stazione che troverà posto nell'area di proprietà di Ferrovia dello Stato, accanto all'attuale stazione ferroviaria.
IL PROGETTO
Il progetto era stato annunciato, agli esordi dell'amministrazione Bergamin, dall'ex assessore all'Urbanistica Roberta Ravenni e, la scorza primavera, dal commissario prefettizio Nicola Izzo. Quest'ultimo aveva infatti accolto la denuncia, ormai un vero e proprio grido di disperazione, dei parroci della parrocchia Cuore Immacolato di Maria e Sant'Ilario, il cui piazzale antistante al Santuario ospita ormai da 17 anni la stazione degli autobus. Durante la giunta dell'ex sindaco Paolo Avezzù si era reso infatti necessario trovare una collocazione temporanea per la stazione delle corriere, sfrattate da piazzale Di Vittorio dal nuovo progetto che prevedeva la realizzazione dell'attuale Multipiano e dell'adiacente parcheggio. Gli autobus sarebbero però dovuti rimanere davanti alla chiesa solo per qualche mese, invece sono ancora lì da oltre quindici anni. Una situazione divenuta insostenibile per i fedeli che frequentano quotidianamente la chiesa, in quanto gli scalini del santuario vengono ormai utilizzati come sala d'attesa dai pendolari. In più occasioni sarebbero anche stati trovati ragazzi in chiesa giocare o ricaricarsi il cellulare.
Il commissario prefettizio Izzo, la primavera scorsa, aveva ripresoin mano il progetto di spostamento della stazione nell'ex scalo merci, incontrando davanti al prefetto Maddalena De Luca i vertici di Busitalia e i dirigenti di Rfi per rivedere il vecchio accordo tra Comune e Ferrovie che prevedeva appunto la realizzazione del terminal dei bus in quell'area. A continuare l'opera del commissario, anche il sindaco Edoardo Gaffeo che ha annunciato il trasloco degli autobus da piazzale Cervi entro la metà del prossimo anno. In questi mesi, infatti, i tecnici di palazzo Nodari e di RFI stanno stilando un nuovo piano per la realizzazione della nuova stazione degli autobus accanto a quella dei treni. Non verrà però recuperato il vecchio progetto Pipinato-Massarente, che aveva già ottenuto nel 2016 il via libera dalla Regione: il nuovo progetto, ha annunciato il sindaco, sarà «strettamente legato alla riorganizzazione del trasporto pubblico urbano ed extraurbano attraverso l'introduzione di un nuovo parco mezzi green' e un piazzole di sosta per mini autobus a chiamata.
R.Mer.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Chi oggi parcheggia davanti alla stazione dei treni, al suo ritorno potrebbe non trovare più la propria auto. Disagi e rimozione coatta in agguato per i pendolari che dimenticano il mezzo in sosta nel piazzale antistante la stazione dei treni. Piazzale Riconoscenza, dalle 10 alle 14, sarà off-limits alle auto in quanto nel piazzale si svolgeranno le prove di mobilità della nuova stazione degli autobus. Il Comune ha infatti emesso un'ordinanza straordinaria di divieto di sosta diretta alle auto per permettere al gestore del trasporto urbano di effettuare le prove in vista dello spostamento della stazione degli autobus da piazza Cervi all'ex scalo merci. Entro fine anno, infatti, sarà pronto il progetto definitivo della nuova stazione che troverà posto nell'area di proprietà di Ferrovia dello Stato, accanto all'attuale stazione ferroviaria.
IL PROGETTO
Il progetto era stato annunciato, agli esordi dell'amministrazione Bergamin, dall'ex assessore all'Urbanistica Roberta Ravenni e, la scorza primavera, dal commissario prefettizio Nicola Izzo. Quest'ultimo aveva infatti accolto la denuncia, ormai un vero e proprio grido di disperazione, dei parroci della parrocchia Cuore Immacolato di Maria e Sant'Ilario, il cui piazzale antistante al Santuario ospita ormai da 17 anni la stazione degli autobus. Durante la giunta dell'ex sindaco Paolo Avezzù si era reso infatti necessario trovare una collocazione temporanea per la stazione delle corriere, sfrattate da piazzale Di Vittorio dal nuovo progetto che prevedeva la realizzazione dell'attuale Multipiano e dell'adiacente parcheggio. Gli autobus sarebbero però dovuti rimanere davanti alla chiesa solo per qualche mese, invece sono ancora lì da oltre quindici anni. Una situazione divenuta insostenibile per i fedeli che frequentano quotidianamente la chiesa, in quanto gli scalini del santuario vengono ormai utilizzati come sala d'attesa dai pendolari. In più occasioni sarebbero anche stati trovati ragazzi in chiesa giocare o ricaricarsi il cellulare.
Il commissario prefettizio Izzo, la primavera scorsa, aveva ripresoin mano il progetto di spostamento della stazione nell'ex scalo merci, incontrando davanti al prefetto Maddalena De Luca i vertici di Busitalia e i dirigenti di Rfi per rivedere il vecchio accordo tra Comune e Ferrovie che prevedeva appunto la realizzazione del terminal dei bus in quell'area. A continuare l'opera del commissario, anche il sindaco Edoardo Gaffeo che ha annunciato il trasloco degli autobus da piazzale Cervi entro la metà del prossimo anno. In questi mesi, infatti, i tecnici di palazzo Nodari e di RFI stanno stilando un nuovo piano per la realizzazione della nuova stazione degli autobus accanto a quella dei treni. Non verrà però recuperato il vecchio progetto Pipinato-Massarente, che aveva già ottenuto nel 2016 il via libera dalla Regione: il nuovo progetto, ha annunciato il sindaco, sarà «strettamente legato alla riorganizzazione del trasporto pubblico urbano ed extraurbano attraverso l'introduzione di un nuovo parco mezzi green' e un piazzole di sosta per mini autobus a chiamata.
R.Mer.
