Attracco fluviale riaperto e subito sono arrivati i turisti

Sabato 21 Agosto 2021
Attracco fluviale riaperto e subito sono arrivati i turisti
PORTO TOLLE
Dopo un intervento di manutenzione straordinaria l'attracco fluviale di Santa Giulia è tornato all'antico splendore. L'infrastruttura era stata eseguita dalla Provincia nell'ambito di un più ampio progetto atto a realizzare una serie di attracchi fluviali dislocati lungo i rami del fiume Po per l'approdo di imbarcazioni private di medie e piccole dimensioni a fini turistici. Nell'approdo che si trova sul Po di Gnocca si è quindi reso necessario un intervento di manutenzione straordinaria per il ripristino delle sue condizioni di sicurezza e funzionalità. Il costo complessivo dei lavori è di 55mila euro, di cui 50mila euro provenienti da un contributo concesso dalla Fondazione Cariparo, mentre i rimanenti 5.000 euro quali oneri a carico dell'amministrazione sono derivati dalle casse provinciali. Il presidente della Provincia Ivan Dall'Ara, insieme all'onorevole Piergiorgio Cortellazzo si sono occupati del taglio del nastro con una breve cerimonia.
L'IMPORTANZA
«Rientra in quelle riqualificazioni che hanno un'importanza strategica anche da un punto di vista turistico oltre che ambientale, dato che Santa Giulia è una delle nostre zone più caratteristiche - dichiara il sindaco Roberto Pizzoli, in veste di assessore provinciale -. Questo intervento acquista un'ulteriore valenza in previsione della futura gestione dato che permetterà una maggior visitazione. Il turismo fluviale ha una rilevanza particolare in un territorio come il nostro. Si continua quindi un percorso che vede completato l'attracco di Pila insieme all'ente Parco, mentre con la Provincia ha provveduto all'affidamento di alcuni approdi come quello di Ca' Tiepolo e Boccasette»
L'apertura ufficiale dell'attracco è coincisa con l'arrivo di un gruppo di turisti tedeschi che sono sbarcati sul pontile, tra loro anche alcuni alti funzionari austriaci, che hanno deciso di visitare il Delta del Po accompagnati da Niky Penini, pescatore e guida naturalistica.«È stato fatto un intervento a regola d'arte che era più che mai necessario visto lo stato in cui versava l'approdo commenta l'imprenditore turistico -. Si tratta di un passo avanti verso quella gestione turistica e sostenibile che in molti auspichiamo. Speriamo che questa manutenzione coincida anche con un rilancio del turismo fluviale».
A. N an.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci