Asfalti attesi da mesi Ora partono i cantieri

Giovedì 20 Giugno 2019
Asfalti attesi da mesi Ora partono i cantieri
LAVORI PUBBLICI
ROVIGO Strade colabrodo addio. Sarà un'estate di fuoco per alcune vie e marciapiedi tra i più dissestati del capoluogo e delle frazioni. Nel giro di una settimana o dieci giorni al massimo, infatti, dovrebbero partire una serie di interventi di ripristino dell'asfalto, sistemazione degli avvallamenti e riparazione di buche che garantiranno maggiore sicurezza agli automobilisti, ai ciclisti e ai pedoni nelle zone dissestate.
Il neo assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Favaretto, che ha appena preso possesso del proprio ufficio al quarto piano di Palazzo Nodari, spiega che in questa fase, con la giunta insediatasi da pochissimo, i lavori in questione, programmati dalla precedente amministrazione, procederanno in maniera quasi automatica, anche se in realtà sarebbero dovuti partire da alcuni mesi, a primavera e gestiti dall'Urbanistica, ma sono apparsi solo i cartelloni da poco: «Stiamo ancora valutando con gli uffici i lavori pianificati - afferma - a giorni ripartiremo con le asfaltature in una sorta di regime di ordinaria amministrazione. Quando avrò il quadro completo della situazione, procederemo con i nostri progetti».
I CANTIERI
I lavori di asfaltatura si concentreranno su alcune strade del centro pesantemente segnate dall'incuria degli anni passati: vie Principe di Napoli e Carducci, via Portello che corre parallela a corso del Popolo con immissione da ponte Marabin, viale Porta Adige all'altezza dello snodo con via Merlin, subiranno una ristrutturazione che farà sparire le buche e gli avvallamenti del manto stradale.
Per quanto riguarda, invece, i marciapiedi, nei piani dei lavori ci sono quelli delle vie Parenzo e Menotti, due strade della città che ospitano delle scuole e che da settembre torneranno a popolarsi di alunni e studenti. E ancora, via Casalini, nel cuore del centro storico a ridosso del Duomo, dove si trovano la scuola media annessa al conservatorio e l'auditorium, e corso del Popolo stesso. In Corso la sistemazione riguarderà il marciapiede che va dal supermercato Orva fino all'incrocio con via Principe di Napoli.
Nelle frazioni, invece, sono previsti lavori a Mardimago e a Buso come annunciato dall'ex sindaco Massimo Bergamin a novembre 2018, quando una circolare del ministero dell'Economia e delle finanze sbloccò quasi un milione di euro come quota parte dell'avanzo di amministrazione destinato agli investimenti e quota parte dell'avanzo vincolato derivante dalle multe. A Buso, in via Forte, erano stati destinati oltre 24mila euro per la realizzazione di un marciapiede e l'installazione di alcuni lampioni. A Mardimago, invece, erano stati destinati 21mila euro per la realizzazione dei marciapiedi tra la chiesa e le scuole, e la sistemazione della discesa davanti al cimitero. Anche questi lavori partiranno nel giro di pochi giorni, dopo oltre sei mesi di attesa.
LA STRATEGIA
Il tema delle buche sulle strade e la sistemazione dei marciapiedi è stato al centro dell'attenzione del sindaco Edoardo Gaffeo in campagna elettorale. Pochi giorni prima del ballottaggio, l'attuale primo cittadino ha presentato una proposta di delibera per destinare entro il 31 luglio un milione derivante dall'avanzo di bilancio, proprio a questi capitoli di spesa. «Già il commissario straordinario Nicola Izzo, quando si è trovato a guidare la città, si è reso conto dell'abbandono delle strade e ha stanziato oltre 400mila euro per interventi puntuali di ripristino stradale programmati fino al 31 luglio - aveva detto il primo cittadino in quell'occasione - la nostra intenzione è di proseguire e rilanciare, con un piano straordinario di risanamento delle strade e marciapiedi, stanziando mezzo milione per le prime e mezzo milione per i secondi».
Elisa Barion
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