SOLIDARIETÀ
ROVIGO Uno spettacolo teatrale. Momenti d'arte per scoprire come si lavora la creta. Allenarsi con la musica per stimolare i movimenti compromessi dalla malattia di Parkinson. E poi scrittura autonarrativa, arteterapia e due dimostrazioni di arte culinaria: il buffet a cura dei ragazzi del laboratorio di cucina di Aitsam Adria e l'aperitivo con Gli amici di Elena, accompagnato alla proiezione di un video. Grazie a Ognuno è perfetto, l'evento promosso in Pescheria nuova a Rovigo nell'ambito della coprogettazione del Csv per l'area disabilità, associazioni come Pianeta Handicap, Comete, Aitsam, Associazione Parkinson Rovigo, Down Dadi, Buoni cattivi e Amici di Elena, hanno dimostrato l'importanza di non fermarsi alla prima impressione: basta guardare le qualità, e credere nelle possibilità, perché ogni persona in qualunque situazione si trovi, può attivare le proprie capacità.
NOVE PROGETTI
Sono nove le attività di coprogettazione in corso in Polesine grazie alla rete solidale tra il Centro di servizio per il volontariato e le tante associazioni di volontariato che «ogni giorno mostrano il maggior valore che viene dal donarsi agli altri», ha ricordato il presidente del Csv Massimiliano Antonioli. Ha parlato della ricchezza che dà l'impegno per gli altri anche il sindaco Edoardo Gaffeo, intervenuto con l'assessore all'Associazionismo e Volontariato Erika Alberghini, mentre la presidente della Commissione provinciale Pari opportunità, Antonella Bertoli, ha ricordato le povertà del Polesine, visibili nelle condizioni economiche e nella solitudine delle persone anziane, per le quali l'amministrazione di palazzo Celio sta lavorando nelle scuole per ampliare nei giovani la rete di solidarietà.
IL VOLONTARIATO
L'assessore regionale Cristiano Corazzari, presente insieme al consigliere regionale Graziano Azzalin, ha rilevato il valore insostituibile del Terzo settore in Polesine: «Con il 21% dei residenti che si dedica al volontariato - ha detto - il Polesine è ai primi posti in Italia nella rete della solidarietà. Qui le dinamiche demografiche ed economiche richiedono un'attenzione particolare, soprattutto per le tante famiglie di una sola persona. Il volontariato è fondamentale nell'essere collante del tessuto sociale: le istituzioni ne hanno bisogno per svolgere pienamente il proprio ruolo»
L'INTEGRAZIONE
«Grazie a Ognuno è perfetto si rende visibile il lavoro dei volontari per l'integrazione delle persone disabili e si esprime l'impegno dell'associazionismo a consolidare il lavoro in rete: quando si condivide un obiettivo - ha aggiunto Domenica Lucianò, direttrice del Distretto 1 di Rovigo dell'Ulss 5 - ci si accorge che nel lavorare insieme a un progetto, ognuno è diverso, ma è nello stesso tempo perfetto, nella somma dei contributi che dà verso lo stesso obiettivo».
Tra i rappresentanti delle associazioni protagoniste di Ognuno è perfetto, il presidente di Comete, Dario Nicoli, ha richiamato i giovani (ha partecipato la 3.A dell'indirizzo Servizi socio-sanitari del Marco Polo di Rovigo) a «ricordare che gli anziani sono un patrimonio, per l'umanità che ci portano».
N.Ast.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Uno spettacolo teatrale. Momenti d'arte per scoprire come si lavora la creta. Allenarsi con la musica per stimolare i movimenti compromessi dalla malattia di Parkinson. E poi scrittura autonarrativa, arteterapia e due dimostrazioni di arte culinaria: il buffet a cura dei ragazzi del laboratorio di cucina di Aitsam Adria e l'aperitivo con Gli amici di Elena, accompagnato alla proiezione di un video. Grazie a Ognuno è perfetto, l'evento promosso in Pescheria nuova a Rovigo nell'ambito della coprogettazione del Csv per l'area disabilità, associazioni come Pianeta Handicap, Comete, Aitsam, Associazione Parkinson Rovigo, Down Dadi, Buoni cattivi e Amici di Elena, hanno dimostrato l'importanza di non fermarsi alla prima impressione: basta guardare le qualità, e credere nelle possibilità, perché ogni persona in qualunque situazione si trovi, può attivare le proprie capacità.
NOVE PROGETTI
Sono nove le attività di coprogettazione in corso in Polesine grazie alla rete solidale tra il Centro di servizio per il volontariato e le tante associazioni di volontariato che «ogni giorno mostrano il maggior valore che viene dal donarsi agli altri», ha ricordato il presidente del Csv Massimiliano Antonioli. Ha parlato della ricchezza che dà l'impegno per gli altri anche il sindaco Edoardo Gaffeo, intervenuto con l'assessore all'Associazionismo e Volontariato Erika Alberghini, mentre la presidente della Commissione provinciale Pari opportunità, Antonella Bertoli, ha ricordato le povertà del Polesine, visibili nelle condizioni economiche e nella solitudine delle persone anziane, per le quali l'amministrazione di palazzo Celio sta lavorando nelle scuole per ampliare nei giovani la rete di solidarietà.
IL VOLONTARIATO
L'assessore regionale Cristiano Corazzari, presente insieme al consigliere regionale Graziano Azzalin, ha rilevato il valore insostituibile del Terzo settore in Polesine: «Con il 21% dei residenti che si dedica al volontariato - ha detto - il Polesine è ai primi posti in Italia nella rete della solidarietà. Qui le dinamiche demografiche ed economiche richiedono un'attenzione particolare, soprattutto per le tante famiglie di una sola persona. Il volontariato è fondamentale nell'essere collante del tessuto sociale: le istituzioni ne hanno bisogno per svolgere pienamente il proprio ruolo»
L'INTEGRAZIONE
«Grazie a Ognuno è perfetto si rende visibile il lavoro dei volontari per l'integrazione delle persone disabili e si esprime l'impegno dell'associazionismo a consolidare il lavoro in rete: quando si condivide un obiettivo - ha aggiunto Domenica Lucianò, direttrice del Distretto 1 di Rovigo dell'Ulss 5 - ci si accorge che nel lavorare insieme a un progetto, ognuno è diverso, ma è nello stesso tempo perfetto, nella somma dei contributi che dà verso lo stesso obiettivo».
Tra i rappresentanti delle associazioni protagoniste di Ognuno è perfetto, il presidente di Comete, Dario Nicoli, ha richiamato i giovani (ha partecipato la 3.A dell'indirizzo Servizi socio-sanitari del Marco Polo di Rovigo) a «ricordare che gli anziani sono un patrimonio, per l'umanità che ci portano».
N.Ast.
