Aperto il bando per organizzare l'animazione per i ragazzi

Martedì 2 Giugno 2020
Aperto il bando per organizzare l'animazione per i ragazzi
SERVIZI
ROVIGO I centri estivi per i bambini dai 6 ai 17 anni quest'anno saranno all'insegna dello sport e delle attività all'aria aperta. Il Comune, infatti, ha messo a disposizione delle animazioni estive gli impianti sportivi della città e della frazioni per permettere il via ai centri ricreativi e sportivi che dovranno svolgersi secondo le regole del distanziamento per evitare il pericolo di un eventuale contagio da Covid 19.
BANDO APERTO
Ieri è uscito il bando comunale per l'utilizzo gratuito degli spazi sportivi comunali, per lo svolgimento di animazioni estive cittadine a carattere sportivo. «L'attività - spiega l'assessore allo Sport Erika Alberghini - partirà il 15 giugno e coinvolgerà le associazioni e le società sportive, le parrocchie, le cooperative e le fattorie didattiche. Il Comune sta sostenendo e coordinando l'iniziativa per dare il maggior supporto possibile ai partecipanti, in questo momento di difficoltà che tutti stanno vivendo, compreso il mondo dello sport».
ASSESSORI AL LAVORO
Sono impegnati nell'organizzazione delle diverse animazioni estive che si svolgeranno in città anche gli assessori Roberto Tovo e Mirella Zambello. L'assessore all'Istruzione Tovo, infatti, ha annunciato, nei giorni scorsi, la possibilità per le associazioni e le cooperative che organizzeranno l'animazione estiva per la fascia dai 3 ai 5 anni, di utilizzare l'asilo di via Marchi e la struttura della Tassina, strutture già predisposte ad accogliere bambini in età pre-scolare. In caso di un cospicuo numero di iscritti, il Comune ha già pronta una lista di scuole pronte a ospitare i bambini.
Per quanto riguarda la sanificazione, l'amministrazione si impegnerà a effettuare la pulizia degli spazi alla chiusura delle attività. L'igienizzazione per esempio della giostrine e degli spazi durante lo svolgimento delle diverse attività, invece, sarà effettuata dal personale che gestirà il centro.
STRUTTURE GRATUITE
Per i bambini e ragazzi in età scolare, il Comune ha deciso di dare in uso gratuito le strutture sportive della città per evitare che ulteriori oneri a carico delle associazioni organizzatrici portassero a un inevitabile incremento del costo delle rette a carico delle famiglie. Nel dettaglio, gli impianti dove si svolgeranno i centri estivi sono il palasport, le palestre Barbujani, Bonifacio, Casalini, Granzette, Tintoretto, viale Trieste, San Pio X, Oroboni e Parenzo. Gli impianti saranno quelli di Ipsia, Itas, Itis, Marconi e Borsea, la palestra del liceo Celio Roccati e il campo di atletica leggera.
I COSTI PER I GESTORI
Le singole associazioni avranno a carico il materiale necessario per sanificare gli ambienti, i dispositivi di protezione, il materiale sportivo e igienico sanitario. Non solo. Le stesse associazioni dovranno dimostrare al Comune di avere adeguatamente formato tutto il personale all'uso dei dispositivi e alle misure igienico sanitarie necessarie per lo svolgimento dell'attività secondo le linee guida del decreto ministeriale anti Covid.
Le domande, dovranno essere indirizzate al Comune di Rovigo, Ufficio Servizi sportivi, all'indirizzo e-mail comunerovigo@legalmail.it entro e non oltre le ore 12 del prossimo 8 giugno. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito internet del Comune, www.comune.rovigo.it, nella sezione avvisi.
IL PROBLEMA DEI PICCOLI
Non ci sono per il momento, invece, notizie dei centri estivi per la fascia da 0 a 3 anni. I nidi comunali sono pronti a partire, ma a bloccarli sono le linee guida ministeriali che ancora non prevedono l'apertura delle strutture dedicate ai neonati, dove è ovviamente assai difficile garantire il distanziamento sociale e l'uso di mascherine.
Roberta Merlin
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