ANIMAZIONE
ROVIGO I Centri estivi sono un aiuto prezioso per le famiglie, non possono restare chiusi. Con questa motivazione la Fondazione Cariparo ha deciso di stanziare 500 mila euro per aiutare i Centri estivi organizzati in città da associazioni sportive e parrocchie. Per il secondo anno consecutivo la pandemia ha infatti limitato l'attività didattica e sociale di bambini e ragazzi, con conseguenze sul piano educativo e relazionale. Le attività svolte dai centri estivi risultano pertanto di grande supporto sia per il recupero della didattica, sia per le attività di socializzazione. Oltre a costituire un importante supporto ai genitori che lavorano. «Numerose realtà che organizzano questi servizi spiega la Fondazione in una nota - devono fronteggiare difficoltà regolamentari ed economiche determinate dall'emergenza sanitaria, con il rischio che il servizio non possa essere erogato. Fondazione Cariparo mette pertanto a disposizione 500 mila euro a sostegno dei centri estivi, offrendo nel contempo ai giovani educatori un'opportunità occupazionale».
DUE INTERVENTI
Due gli interventi; un bando per le amministrazioni comunali delle province di Padova e Rovigo, per un totale di 300 mila euro, e un contributo di 200 mila euro alle Diocesi di Padova, Adria-Rovigo, Chioggia quale sostegno alle realtà riconducibili a loro e operanti nelle due province che gestiscono Grest e doposcuola. Saranno sostenute attività ludico-ricreative e didattico-educative che stimolino la condivisione tra pari, favoriscano il benessere psicologico e il recupero delle lacune formative che la pandemia ha generato o contributo ad acuire. Grazie al contributo, saranno inoltre acquistate attrezzature e materiali per la sanificazione di ambienti, spazi e servizi di sanificazione da parte di fornitori. Previsto inoltre nuovo materiale didattico e attrezzature per lo svolgimento di attività all'aperto. Il regolamento completo del bando è consultabile nel sito della Fondazione.
CRISI EDUCATIVA
«La crisi educativa e sociale prodotta dalla continua interruzione degli ultimi due anni scolastici va inserita fra le emergenze che la nostra Fondazione vuole affrontare con tempestività ha spiegato il presidente di Fondazione Cariparo Gilberto Muraro -. Il rischio è quello di generare nuove diseguaglianze, accentuare quelle esistenti e aumentare la dispersione scolastica, compromettendola crescita armonica di una intera generazione». Un aiuto importante, quello di Cariparo, per chi organizza l'attività ludico ricreativa durante l'estate, specie dopo la scelta del Governo di aprire le scuole anche d'estate, privando, di fatto, i Centri estivi dei contributi legati all'emergenza Covid di cui avevano potuto beneficiare lo scorso anno per organizzare in sicurezza il servizio alle famiglie.
Roberta Merlin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO I Centri estivi sono un aiuto prezioso per le famiglie, non possono restare chiusi. Con questa motivazione la Fondazione Cariparo ha deciso di stanziare 500 mila euro per aiutare i Centri estivi organizzati in città da associazioni sportive e parrocchie. Per il secondo anno consecutivo la pandemia ha infatti limitato l'attività didattica e sociale di bambini e ragazzi, con conseguenze sul piano educativo e relazionale. Le attività svolte dai centri estivi risultano pertanto di grande supporto sia per il recupero della didattica, sia per le attività di socializzazione. Oltre a costituire un importante supporto ai genitori che lavorano. «Numerose realtà che organizzano questi servizi spiega la Fondazione in una nota - devono fronteggiare difficoltà regolamentari ed economiche determinate dall'emergenza sanitaria, con il rischio che il servizio non possa essere erogato. Fondazione Cariparo mette pertanto a disposizione 500 mila euro a sostegno dei centri estivi, offrendo nel contempo ai giovani educatori un'opportunità occupazionale».
DUE INTERVENTI
Due gli interventi; un bando per le amministrazioni comunali delle province di Padova e Rovigo, per un totale di 300 mila euro, e un contributo di 200 mila euro alle Diocesi di Padova, Adria-Rovigo, Chioggia quale sostegno alle realtà riconducibili a loro e operanti nelle due province che gestiscono Grest e doposcuola. Saranno sostenute attività ludico-ricreative e didattico-educative che stimolino la condivisione tra pari, favoriscano il benessere psicologico e il recupero delle lacune formative che la pandemia ha generato o contributo ad acuire. Grazie al contributo, saranno inoltre acquistate attrezzature e materiali per la sanificazione di ambienti, spazi e servizi di sanificazione da parte di fornitori. Previsto inoltre nuovo materiale didattico e attrezzature per lo svolgimento di attività all'aperto. Il regolamento completo del bando è consultabile nel sito della Fondazione.
CRISI EDUCATIVA
«La crisi educativa e sociale prodotta dalla continua interruzione degli ultimi due anni scolastici va inserita fra le emergenze che la nostra Fondazione vuole affrontare con tempestività ha spiegato il presidente di Fondazione Cariparo Gilberto Muraro -. Il rischio è quello di generare nuove diseguaglianze, accentuare quelle esistenti e aumentare la dispersione scolastica, compromettendola crescita armonica di una intera generazione». Un aiuto importante, quello di Cariparo, per chi organizza l'attività ludico ricreativa durante l'estate, specie dopo la scelta del Governo di aprire le scuole anche d'estate, privando, di fatto, i Centri estivi dei contributi legati all'emergenza Covid di cui avevano potuto beneficiare lo scorso anno per organizzare in sicurezza il servizio alle famiglie.
Roberta Merlin
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