L'APPUNTAMENTO
ROVIGO Divertirsi senza assumere alcol si può. È questo il messaggio lanciato dal secondo appuntamento allo Studio 16 con la serata senza alcolici dedicata ai giovani dai 12 ai 17 anni in programma sabato sera.
Dopo il soddisfacente successo della prima festa all'acqua minerale in gennaio, dedicata agli adolescenti, Nicholas Gresele e Andrea Mazzetto, ideatori e organizzatori della festa analcolica vietata ai maggiorenni, hanno deciso di ripetere l'appuntamento. Un'idea che è piaciuta molto teenager rodigini. In massa hanno riempito lo Studio 16 per partecipare all'evento che ha addirittura avuto un eco nazionale. Il secondo appuntamento sarà ancora una volta organizzato con il supporto dell'Ulss 5 che metterà a disposizione due bus navette per i giovani della città e dalla provincia per raggiungere e rientrare dalla festa analcolica. La serata dedicata al consumo di acqua minerale e succhi di frutta inizierà alle 18 e durerà fino a mezzanotte.
COLLABORAZIONE CHE FUNZIONA
«Davvero una bella iniziativa - hanno commentato ieri il direttore generale dell'Ulss 5 Antonio Compostella e il responsabile del Serd Marcello Mazzo -, con piacere collaboriamo a questo evento facendo anche attività di prevenzione tra i giovanissimi. Grazie inoltre a queste esperienze i ragazzi si rendono conto che ci si può divertire anche senza consumare alcolici o ancora peggio droghe».
Il responsabile dei Servizi sociali dell'Ulss 5 Urbano Brazzale ha fatto un appello ai gestori dei locali della città e della provincia perché non promuovano serate alcoliche con aperitivi a prezzi stracciati o vodka a un euro: «La responsabilità della prevenzione - spiega il medico - non è solo della famiglia e della scuola, ma anche di chi gestisce i locali frequentati dai giovanissimi. Alcol a prezzi stracciati per invitare i giovani a consumarne di più è un atto da irresponsabili. I locali evitino questo tipo di eventi e collaborino con l'Ulss nell'attività di prevenzione che mettiamo in atto con le nostre postazioni davanti a locali e discoteche».
R.Mer.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Divertirsi senza assumere alcol si può. È questo il messaggio lanciato dal secondo appuntamento allo Studio 16 con la serata senza alcolici dedicata ai giovani dai 12 ai 17 anni in programma sabato sera.
Dopo il soddisfacente successo della prima festa all'acqua minerale in gennaio, dedicata agli adolescenti, Nicholas Gresele e Andrea Mazzetto, ideatori e organizzatori della festa analcolica vietata ai maggiorenni, hanno deciso di ripetere l'appuntamento. Un'idea che è piaciuta molto teenager rodigini. In massa hanno riempito lo Studio 16 per partecipare all'evento che ha addirittura avuto un eco nazionale. Il secondo appuntamento sarà ancora una volta organizzato con il supporto dell'Ulss 5 che metterà a disposizione due bus navette per i giovani della città e dalla provincia per raggiungere e rientrare dalla festa analcolica. La serata dedicata al consumo di acqua minerale e succhi di frutta inizierà alle 18 e durerà fino a mezzanotte.
COLLABORAZIONE CHE FUNZIONA
«Davvero una bella iniziativa - hanno commentato ieri il direttore generale dell'Ulss 5 Antonio Compostella e il responsabile del Serd Marcello Mazzo -, con piacere collaboriamo a questo evento facendo anche attività di prevenzione tra i giovanissimi. Grazie inoltre a queste esperienze i ragazzi si rendono conto che ci si può divertire anche senza consumare alcolici o ancora peggio droghe».
Il responsabile dei Servizi sociali dell'Ulss 5 Urbano Brazzale ha fatto un appello ai gestori dei locali della città e della provincia perché non promuovano serate alcoliche con aperitivi a prezzi stracciati o vodka a un euro: «La responsabilità della prevenzione - spiega il medico - non è solo della famiglia e della scuola, ma anche di chi gestisce i locali frequentati dai giovanissimi. Alcol a prezzi stracciati per invitare i giovani a consumarne di più è un atto da irresponsabili. I locali evitino questo tipo di eventi e collaborino con l'Ulss nell'attività di prevenzione che mettiamo in atto con le nostre postazioni davanti a locali e discoteche».
R.Mer.
