MUSEO GRANDI FIUMI
ROVIGO Tornano, dal 28 al 30 settembre, gli appuntamenti dedicati alla storia di Rovigo e Villadose. Dal 28 settembre al Museo dei Grandi Fiumi andrà infatti in onda Con le mani nella storia, mentre il 29 e 30 settembre Villadose ospiterà il grande evento della centuriazione romana. La presentazione delle due iniziative è avvenuta ieri a palazzo Nodari alla presenza dell'assessore alla cultura Alessandra Sguotti, del vicesindaco di Villadose Ilaria Papparella e Giada MIlan di Aqua.
«Grazie alla Fondazione Cariparo - ha spiegato la Sguotti -, che come noi ci ha creduto, dopo un po' di assenza, torna questa manifestazione che va ad arricchire di bei contenuti il Museo Grandi Fiumi. Quest'anno siamo anche riusciti a far rete e abbiamo deciso di unire le forze con il Comune di Villadose, per un fine settimana decisamente ricco di storia». La manifestazione che in passato ha attirato in città migliaia di persone, accompagnerà infatti, il pubblico in un affascinante viaggio nella storia. Rovigo rivivrà il fascino di questo evento promosso dal Comune di Rovigo-Museo Grandi Fiumi, con Aqua Natura e Cultura e con il sostegno della Fondazione Cariparo, alla scoperta del Medioevo, mentre Villadose si tufferà nel periodo Romano.
SPAZI ESTERNI
Negli spazi esterni del Museo dei Grandi Fiumi, come ha spiegato Giada Milan di Aqua, verranno allestiti accampamenti con tende, botteghe artigianali ed espositori con banco storico. Si alterneranno visite guidate, percorsi di laboratorio, momenti ludici, spettacoli d'intrattenimento e una conferenza. Le attività che si svolgeranno all'interno del complesso monastico degli Olivetani di San Bortolo saranno collegate al centro cittadino attraverso un corteo di musici e tamburini. I gruppi di rievocatori animeranno gli spazi esterni del complesso Olivetano, personificando, ad esempio, soldati, cavalieri e artigiani. «Attraverso questo evento - fa sapere il sindaco Bergamin - è possibile valorizzare e promuovere il nostro patrimonio culturale, offrendo belle opportunità per un pubblico di tutte le età». Anche quest'anno l'evento si divide tra laboratori e accampamenti, non mancheranno l'importante convegno, dal titolo: L'alimentazione tra storia e cultura nell'antichità, nel Medioevo e Rinascimento e la cena medievale in calendario per sabato 29 settembre.
Roberta Merlin
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Tornano, dal 28 al 30 settembre, gli appuntamenti dedicati alla storia di Rovigo e Villadose. Dal 28 settembre al Museo dei Grandi Fiumi andrà infatti in onda Con le mani nella storia, mentre il 29 e 30 settembre Villadose ospiterà il grande evento della centuriazione romana. La presentazione delle due iniziative è avvenuta ieri a palazzo Nodari alla presenza dell'assessore alla cultura Alessandra Sguotti, del vicesindaco di Villadose Ilaria Papparella e Giada MIlan di Aqua.
«Grazie alla Fondazione Cariparo - ha spiegato la Sguotti -, che come noi ci ha creduto, dopo un po' di assenza, torna questa manifestazione che va ad arricchire di bei contenuti il Museo Grandi Fiumi. Quest'anno siamo anche riusciti a far rete e abbiamo deciso di unire le forze con il Comune di Villadose, per un fine settimana decisamente ricco di storia». La manifestazione che in passato ha attirato in città migliaia di persone, accompagnerà infatti, il pubblico in un affascinante viaggio nella storia. Rovigo rivivrà il fascino di questo evento promosso dal Comune di Rovigo-Museo Grandi Fiumi, con Aqua Natura e Cultura e con il sostegno della Fondazione Cariparo, alla scoperta del Medioevo, mentre Villadose si tufferà nel periodo Romano.
SPAZI ESTERNI
Negli spazi esterni del Museo dei Grandi Fiumi, come ha spiegato Giada Milan di Aqua, verranno allestiti accampamenti con tende, botteghe artigianali ed espositori con banco storico. Si alterneranno visite guidate, percorsi di laboratorio, momenti ludici, spettacoli d'intrattenimento e una conferenza. Le attività che si svolgeranno all'interno del complesso monastico degli Olivetani di San Bortolo saranno collegate al centro cittadino attraverso un corteo di musici e tamburini. I gruppi di rievocatori animeranno gli spazi esterni del complesso Olivetano, personificando, ad esempio, soldati, cavalieri e artigiani. «Attraverso questo evento - fa sapere il sindaco Bergamin - è possibile valorizzare e promuovere il nostro patrimonio culturale, offrendo belle opportunità per un pubblico di tutte le età». Anche quest'anno l'evento si divide tra laboratori e accampamenti, non mancheranno l'importante convegno, dal titolo: L'alimentazione tra storia e cultura nell'antichità, nel Medioevo e Rinascimento e la cena medievale in calendario per sabato 29 settembre.
Roberta Merlin
