AGRICOLTURA
ROVIGO In attesa di capire in questa seconda estate sotto il segno della pandemia quali saranno i margini di movimento per le vacanze, per i più piccoli ci sono avventure e scoperte inimmaginabili, proprio a pochi passi da casa. Il tutto rigorosamente all'aria aperta.
A giugno, infatti, come l'anno scorso, nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza anti Covid, le fattorie didattiche targate Confagricoltura torneranno a offrire i propri centri estivi. Le iscrizioni sono già aperte.
IL PROGETTO
A Corte Carezzabella di San Martino di Venezze, con la fine delle scuole ripartiranno le Settimane verdi. «Abbiamo un programma che piace molto alle famiglie - spiega la titolare Chiara Reato - perché il nostro modello, sempre in evoluzione, si ispira a molteplici esperienze legate al mondo dell'outdoor education. Gli orti, i prati, gli alberi, le siepi, i boschetti e i fossi diventano aree di esplorazione, ma anche scenari di attività musicali e teatrali. Inoltre si cucina, si cura l'orto, si raccolgono le uova e si raccolgono frutta e ortaggi».
Settimane verdi, da giugno, anche all'agriturismo Il Bosco, a Rovigo. «I bambini avranno la possibilità di vivere le giornate costruendo, imparando e giocando a contatto con i bambini e con la natura - spiega Antonella, moglie del titolare Agostino Vignaga - le attività saranno differenziate per età e prevedono anche laboratori in mezzo al verde e giochi di gruppo per sviluppare il coordinamento corporeo. Ci sarà spazio anche per il contatto con gli animali, come i pony e i cavalli».
FATTORIA DIDATTICA
L'agriturismo La Presa, a Taglio di Po, quest'anno non farà i centri estivi, ma funzionerà comunque come fattoria didattica, con immersioni nel verde, a contatto con gli animali e possibilità di escursioni e bird-watching nel Delta.
Alle porte del Polesine, a Piacenza d'Adige, riparte da giugno anche l'attività del Boschetto delle lepri, con percorsi con le erbe aromatiche, matematica verde e la scoperta di animali e piante della fattoria.
F. Cam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO In attesa di capire in questa seconda estate sotto il segno della pandemia quali saranno i margini di movimento per le vacanze, per i più piccoli ci sono avventure e scoperte inimmaginabili, proprio a pochi passi da casa. Il tutto rigorosamente all'aria aperta.
A giugno, infatti, come l'anno scorso, nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza anti Covid, le fattorie didattiche targate Confagricoltura torneranno a offrire i propri centri estivi. Le iscrizioni sono già aperte.
IL PROGETTO
A Corte Carezzabella di San Martino di Venezze, con la fine delle scuole ripartiranno le Settimane verdi. «Abbiamo un programma che piace molto alle famiglie - spiega la titolare Chiara Reato - perché il nostro modello, sempre in evoluzione, si ispira a molteplici esperienze legate al mondo dell'outdoor education. Gli orti, i prati, gli alberi, le siepi, i boschetti e i fossi diventano aree di esplorazione, ma anche scenari di attività musicali e teatrali. Inoltre si cucina, si cura l'orto, si raccolgono le uova e si raccolgono frutta e ortaggi».
Settimane verdi, da giugno, anche all'agriturismo Il Bosco, a Rovigo. «I bambini avranno la possibilità di vivere le giornate costruendo, imparando e giocando a contatto con i bambini e con la natura - spiega Antonella, moglie del titolare Agostino Vignaga - le attività saranno differenziate per età e prevedono anche laboratori in mezzo al verde e giochi di gruppo per sviluppare il coordinamento corporeo. Ci sarà spazio anche per il contatto con gli animali, come i pony e i cavalli».
FATTORIA DIDATTICA
L'agriturismo La Presa, a Taglio di Po, quest'anno non farà i centri estivi, ma funzionerà comunque come fattoria didattica, con immersioni nel verde, a contatto con gli animali e possibilità di escursioni e bird-watching nel Delta.
Alle porte del Polesine, a Piacenza d'Adige, riparte da giugno anche l'attività del Boschetto delle lepri, con percorsi con le erbe aromatiche, matematica verde e la scoperta di animali e piante della fattoria.
F. Cam.
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