AFFITTI E TASSE
ROVIGO Proroga dei canoni di locazione e della tassa sui rifiuti.

Mercoledì 18 Marzo 2020
AFFITTI E TASSE ROVIGO Proroga dei canoni di locazione e della tassa sui rifiuti.
AFFITTI E TASSE
ROVIGO Proroga dei canoni di locazione e della tassa sui rifiuti. Sono le due delle importanti misure finanziarie decise dall'Amministrazione a favore delle cittadinanza messa in ginocchio in questi giorni dall'emergenza provocata dalla diffusione del Covid-19. La giunta, l'altra sera, ha infatti approvato una serie di provvedimenti che vanno nelle direzione delle disposizioni dell'ultimo decreto del Governo, ossia quello di aiutare i commercianti e le famiglie costrette a chiudere le attività o addirittura a perdere il lavoro causa della pandemia in corso.
PROROGA TARI
Il Comune ha dunque previsto la proroga al 30 giugno del pagamento delle rate non ancora saldate relative al 2020, senza more e interessi, per le locazioni e le concessioni di unità immobiliari di proprietà comunale. Per tutti gli altri canoni di locazione e concessione relativi a beni immobili, sia edifici che aree relativi sempre all'anno in corso con scadenze previste nel primo semestre dell'anno, la proroga senza more e interessi è stata sempre fissata al 30 giugno. Il termine in questione, vale, inoltre, per i canoni di concessione con scadenze previste nel primo semestre dell'anno. L'amministrazione guidata dal sindaco Edoardo Gaffeo ha inoltre alleggerito la Tassa di occupazione del suolo pubblico, dal momento che locali e ristoranti sono costretti alla chiusura per scongiurare la diffusione dei contagi. La Tosap permanente la cui scadenza di pagamento era prevista in rata unica entro il 31 gennaio, con la possibilità di rateazione delle scadenze nei mesi successivi, vedrà dunque la ridefinizione della scadenza delle rate previste per i mesi di aprile, luglio e ottobre, spostati rispettivamente a fine settembre, ottobre e novembre. Lo slittamento vale anche per gli ambulanti che si sono visti cancellare i mercati in città.
SLITTA LA TOSAP
Sempre per la Tosap relativa ai mercati settimanali, nonché agli altri esercizi commerciali chiusi , l'importo complessivo dovuto per il 2020 sarà decurtato della quota relativa ai periodi di chiusura definiti dal decreto ministeriale Covid-19, a compensazione della 4^ rata con scadenza al 30 novembre o ad eventuale rimborso. Ad essere riviste dalla giunta anche le scadenze delle tassa a carico dei cittadini. Slitta infatti di un mese il pagamento della tassa sui rifiuti. Per il pagamento della Tari il Comune ha annunciato ieri che il pagamento della prima rata potrà essere posticipato dal 16 giugno al 16 luglio demandando ai successivi provvedimenti la definizione di eventuali riduzioni o agevolazioni in funzione del periodo di mancata fruizione del servizio. E sempre ieri, il consigliere della Lega Valentina Noce ha chiesto al Comune di intervenire per fermare il sovraffollamento delle Poste centrali che si sta verificando in questi giorni, in seguito all'invio di circa 200 notifiche relative a multe rilevate nel territorio comunale. «È impensabile - ha detto Noce - che si verifichino assembramenti negli uffici postali perché sono state inviate in blocco notifiche di multe, pare infatti ne siano partite insieme 200, con grave pregiudizio della salute di tutti».
SOSPENDERE NOTIFICHE
E lancia la proposta: «Occorre intervenire subito sui servizi gravemente compromessi a causa della contingenza del momento ed evitare quanto accaduto stamattina. Non possono sospendersi i termini di notifica previsti per legge, ne' si può derogare con un intervento tempestivo alla disciplina generale della riscossione dei tributi locali, propongo che il dirigente dell'ufficio competente adotti un provvedimento con il quale disponga il contingentamento delle notifiche giornaliere, compatibilmente con il rispetto dei termini di cui all'articolo 201 Codice della Strada. Con un atto organizzativo interno all'ufficio incaricato delle notifiche si può agire tempestivamente e concretamente affinché non si verifichino code e processioni per il ritiro delle raccomandate. Insomma: rallentate con le notifiche, anche così si deve prevenire il rischio del contagio».
R. Mer.
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