Adria Cultura, solidarietà a Micheletti

Domenica 9 Maggio 2021
ADRIA
L'assessore Andrea Micheletti, tecnicamente sconfessato in sede di votazione in Consiglio dalla sua maggioranza, incassa il giorno dopo il sostegno di Ibc, Siamo Adria e Adria civica. Le tre liste, che mandano inoltre un chiaro segnale ai vertici di Adria Cultura, ribadiscono la fiducia nel referente di giunta per la posizione espressa nelle ultime riunioni dell'associazione nata per iniziativa dell'Amministrazione e della fondazione Bocchi, a inizio anni 2000, con lo scopo di valorizzare il patrimonio della città attraverso la gestione di uno spazio collocato nella mansarda di palazzo Bocchi. «L'attuale statuto - spiegano - pensato solo qualche anno fa, assicura l'equilibrio della gestione di Adria Cultura, nel rispetto dei due enti fondatori. Questo equilibrio si concretizza nell'alternanza del presidente: una volta viene indicato dal Comune e una dalla fondazione». Per loro ciò in questi anni ha permesso di raggiungere importanti risultati. «Non si capisce - proseguono - perché si voglia cancellare questa forma di armonizzazione che, tutelando gli enti, mantiene la terzietà dell'associazione che, altrimenti, potrebbe essere considerata emanazione di uno solo dei due». Questo aspetto dello statuto, secondo loro, sarebbe la sintesi dell'essenza stessa dell'organismo. «Lo spirito di collaborazione che lo anima - puntualizzano - deve trovare conferma in una forma di rispetto reciproco, garantita dalla norma. Intendiamo preservare le buone scelte fatte da altri e riteniamo l'alternanza un elemento fondante e non riformabile perché, senza questo presupposto, Adria Cultura forse non sarebbe neppure nata. Era ciò che Micheletti e Previato avevano cercato di far comprendere agli altri membri del cda nelle ultime due riunioni, momenti in cui si era deciso di aggiornare altri aspetti dello statuto, decisamente meno rilevanti, sui quali si era giunti a una proposta unitaria».
IL SEGNALE
Secondo Ibc, Siamo Adria ed Adria Civica, il consiglio comunale nel rispetto delle proprie prerogative, grazie ai voti della maggioranza, avrebbe scelto di fornire un segnale al cda di Adria Cultura affinché riveda la sua posizione su questo specifico aspetto, apprezzando comunque le iniziative riformatrici applicate ad altri punti. «Ringraziamo pertanto - si conclude - l'assessore Micheletti e la consigliera Previato per aver rappresentato questa esigenza e auspichiamo che la loro posizione, ora forte del sostegno motivato del consiglio comunale, sia valutata positivamente dall'intero cda».
G.Fra.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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