SOCIALE
ROVIGO Acli Rovigo promuove l'invecchiamento attivo attraverso il progetto D.Anz.A., nato con l'obiettivo di non lasciare soli gli anziani e per sviluppare attività mirate all'inclusione e alla prevenzione dello stress e la depressione. Si tratta della seconda edizione del progetto, sostenuto economicamente dalla Fondazione Cariparo nell'ambito del bando Invecchiamento attivo 2018 e da Fap Acli.
«Siamo ben lieti di proseguire in questo percorso, per la seconda edizione, al fianco del Comune di Rovigo - ha detto il presidente delle Acli provinciali, Luca Gianesella, intervenendo alla presentazione a Palazzo Nodari con l'assessore ai Servizi sociali Mirella Zambello - fare rete, in un territorio così particolare nella sua conformazione. è molto importante». Oltre al capoluogo, infatti, per questo progetto è stata creata una collaborazione con una serie strategica di partner sul territorio, come il Comune di Villadose con i Servizi sociali di riferimento, e i privati che operano nel sociale, quali l'associazione Sant'Andrea apostolo della carità (strumento operativo della Caritas di Adria e Rovigo), il Circolo Acli Carbonara Piergiorgio Braghin di Adria, il Circolo Acli San Bartolomeo di Frassinelle, la casa di riposo Iras di Rovigo, Enaip Veneto e Acli Service. A curare il progetto sono l'educatrice Patrizia Piccolo e la responsabile Sara Calvo.
La prima fase del progetto è iniziata a gennaio, con l'assunzione di quattro donne che erano state impegnate nel precedente progetto Alda. Si occupano dell'assistenza domiciliare di anziani soli e in difficoltà economica, due per ciascuna operatrice. Hanno seguito degli specifici corsi con Enaip (sicurezza sul lavoro, primo soccorso, Haccp), una formazione utile per il loro percorso professionale futuro. Ora si apre la seconda parte, quella più importante, ovvero di formazione e incontro anche con la cittadinanza. Su cinque incontri, infatti, tre sono riservati agli addetti del settore (30 ottobre dalle 8.45 alle 13 in via Sant'Agostino, 9 novembre dalle 13.30 alle 17.30 a Villadose, 23 novembre dalle 13.30 alle 17.30 in Gran guardia a Rovigo) gli altri due sono aperti al pubblico (9 e 23 novembre dalle 18 alle 20).
A.Luc.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Acli Rovigo promuove l'invecchiamento attivo attraverso il progetto D.Anz.A., nato con l'obiettivo di non lasciare soli gli anziani e per sviluppare attività mirate all'inclusione e alla prevenzione dello stress e la depressione. Si tratta della seconda edizione del progetto, sostenuto economicamente dalla Fondazione Cariparo nell'ambito del bando Invecchiamento attivo 2018 e da Fap Acli.
«Siamo ben lieti di proseguire in questo percorso, per la seconda edizione, al fianco del Comune di Rovigo - ha detto il presidente delle Acli provinciali, Luca Gianesella, intervenendo alla presentazione a Palazzo Nodari con l'assessore ai Servizi sociali Mirella Zambello - fare rete, in un territorio così particolare nella sua conformazione. è molto importante». Oltre al capoluogo, infatti, per questo progetto è stata creata una collaborazione con una serie strategica di partner sul territorio, come il Comune di Villadose con i Servizi sociali di riferimento, e i privati che operano nel sociale, quali l'associazione Sant'Andrea apostolo della carità (strumento operativo della Caritas di Adria e Rovigo), il Circolo Acli Carbonara Piergiorgio Braghin di Adria, il Circolo Acli San Bartolomeo di Frassinelle, la casa di riposo Iras di Rovigo, Enaip Veneto e Acli Service. A curare il progetto sono l'educatrice Patrizia Piccolo e la responsabile Sara Calvo.
La prima fase del progetto è iniziata a gennaio, con l'assunzione di quattro donne che erano state impegnate nel precedente progetto Alda. Si occupano dell'assistenza domiciliare di anziani soli e in difficoltà economica, due per ciascuna operatrice. Hanno seguito degli specifici corsi con Enaip (sicurezza sul lavoro, primo soccorso, Haccp), una formazione utile per il loro percorso professionale futuro. Ora si apre la seconda parte, quella più importante, ovvero di formazione e incontro anche con la cittadinanza. Su cinque incontri, infatti, tre sono riservati agli addetti del settore (30 ottobre dalle 8.45 alle 13 in via Sant'Agostino, 9 novembre dalle 13.30 alle 17.30 a Villadose, 23 novembre dalle 13.30 alle 17.30 in Gran guardia a Rovigo) gli altri due sono aperti al pubblico (9 e 23 novembre dalle 18 alle 20).
A.Luc.
