L'INIZIATIVA
ROVIGO Si è aperto ieri il corso di formazione rodigino per la diffusione della lettura, promosso dal Sistema bibliotecario provinciale.
FORMAZIONE
La due giorni ospita un centinaio tra pediatri, educatori e volontari, interessati ad organizzare momenti di lettura con le famiglie. L'evento di ieri si è tenuto nell'auditorium dell'ospedale. Dopo i saluti del primario di pediatria Simone Rugolotto, del presidente della Provincia Marco Trombini e dell'assessore regionale Cristiano Corazzari, i relatori dell'associazione Nati per Leggere hanno illustrato come la lettura ad alta voce sia occasione di sviluppo, che incide sulla crescita di ogni bambino, diventando così un diritto imprescindibile.
GLI OBIETTIVI
Ha coordinato i lavori il pediatra Michele Gangemi: «Lo stimolo alla lettura è una valida azione di contrasto alla povertà educativa e di prevenzione sul fronte dello svantaggio socio-culturale». Alessandra Sila e Nicoletta Bacco hanno ribadito l'importanza delle biblioteche e degli ambulatori come luogo di formazione che dovrà essere curato in ogni dettaglio: sarà quindi fondamentale la rete che verrà a crearsi tra enti, professionisti sanitari e volontari della Provincia.
Marcello Bardini
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Si è aperto ieri il corso di formazione rodigino per la diffusione della lettura, promosso dal Sistema bibliotecario provinciale.
FORMAZIONE
La due giorni ospita un centinaio tra pediatri, educatori e volontari, interessati ad organizzare momenti di lettura con le famiglie. L'evento di ieri si è tenuto nell'auditorium dell'ospedale. Dopo i saluti del primario di pediatria Simone Rugolotto, del presidente della Provincia Marco Trombini e dell'assessore regionale Cristiano Corazzari, i relatori dell'associazione Nati per Leggere hanno illustrato come la lettura ad alta voce sia occasione di sviluppo, che incide sulla crescita di ogni bambino, diventando così un diritto imprescindibile.
GLI OBIETTIVI
Ha coordinato i lavori il pediatra Michele Gangemi: «Lo stimolo alla lettura è una valida azione di contrasto alla povertà educativa e di prevenzione sul fronte dello svantaggio socio-culturale». Alessandra Sila e Nicoletta Bacco hanno ribadito l'importanza delle biblioteche e degli ambulatori come luogo di formazione che dovrà essere curato in ogni dettaglio: sarà quindi fondamentale la rete che verrà a crearsi tra enti, professionisti sanitari e volontari della Provincia.
Marcello Bardini
