VIABILITÀ
BELLUNO In vista dei Mondiali di sci 2021 di Cortina, l'Anas ha

Sabato 9 Novembre 2019
VIABILITÀ
BELLUNO In vista dei Mondiali di sci 2021 di Cortina, l'Anas ha cantierato opere per oltre 24 milioni di euro con l'obiettivo di migliorare la viabilità sulla 51 di Alemagna e la statale 52 Carnica. Ma all'appello mancano ancora i veri snodi di snellimento del traffico, ovvero le quattro varianti: Tai di Cadore, Valle, San Vito e Cortina d'Ampezzo che comporteranno un investimento di altri 123 milioni di euro. I progetti sono ancora in fase di valutazione ambientale (commissione Via). Ancora in attesa di partire anche le due opere previste a Longarone, ovvero gli svincoli di Fortogna-4 Valli e la rettifica delle curve di Castellavazzo per un importo totale di altri 27 milioni 200mila euro. L'Anas annuncia che dovrebbero partire entro gennaio 2020, ma ancora non ci sono segnali.
I PUNTI STRATEGICI
Una situazione che preoccupa il presidente della Provincia, Roberto Padrin, nonché sindaco di Longarone, che parla di «forte ritardo» su quegli interventi che saranno fondamentali per rendere più scorrevole la statale di Alemagna in vista dell'evento 2021.
«Credo che di questo passo - annuncia il presidente - non saremo in grado di ultimare non solo le varianti ma anche le due opere su Longarone che richiederanno dai 14 ai 18 mesi di tempo per essere realizzate. I tempi sono ormai troppo stretti».
Nell'agenda di Padrin c'è un incontro con il presidente dell'Anas, Claudio Andrea Gemme, atteso in provinciale nei prossimi giorni. La data tuttavia non è stata ancora definita.
«Faremo il punto sulla situazione dei cantieri - spiega ancora Padrin -, ma soprattutto riporteremo all'attenzione dell'Anas la necessità di realizzare la variante di Longarone, ovvero il tratto che prolungherà l'autostrada da Pian di Vedoia fino alla zona industriale di Longarone. Un'opera sulla qualche contiamo per le Olimpiadi invernali del 2026 che si svolgeranno a Cortina. Su questo progetto - continua il presidente - c'è un'ampia condivisione del territorio».
IL NUOVO PROGETTO
Il prolungamento della A27 fino alla zona industriale è un punto su quale si insiste da tempo, anche se con forme diverse, ma sempre con l'obiettivo di circumnavigare l'abitato di Longarone e le sue strozzature. Il progetto sarà quindi posto all'attenzione del presidente dell'Anas con l'ambizione di centrare l'obiettivo per i Giochi olimpici del 2026. Un data solo apparentemente lontana, considerati i tempi biblici che fanno di un'idea un progetto e quindi un cantiere. L'incontro con Gemme servirà anche per fare il punto sui tanti cantieri che punteggiano l'Alemagna da Longarone a Cortina.
«Faremo il punto sulla situazione - continua Padrin - anche perché ci saranno interventi che non mancheranno di creare disagi agli automobilisti e dovranno quindi essere debitamente pubblicizzati. Certo è che bisognerà dare un'accelerata, non solo sui progetti di Longarone, dove ci saranno mesi di lavoro, ma anche e soprattutto sulle variante i cui progetti sono ancora in fase di valutazione ambientale, con tempi davvero esagerati. È evidente che non sareno pronti per i Mondiali 2021».
«SIAMO IN ATTESA»
Anche in quel di Pieve di Cadore, grande crocevia tra il Cadore e il Comelico, non sono ancora giunte notizie sullo stato di avanzamento di valutazione del progetto di variante. «Venti giorni fa ho sentito il responsabile dell'Anas Veneto - spiega il sindaco Bepi Casagrande - per capire a che punto sia la Valutazione ambientale. Pare che restino ancora alcuni aspetti da approfondire. Di più per ora non sappiamo. Restiamo in attesa».
Lauredana Marsiglia
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