Venezia sempre più costosa per le grandi navi da crociera. Un toccata nel porto lagunare passa da una media di 100mila a 150mila euro. Un effetto delle nuove norme di sicurezza imposte dall'ultima ordinanza della Capitaneria di Porto, dopo l'incidente del 2 giugno, che hanno comportato una riorganizzazione del servizio con costi aggiuntivi di almeno il 50%. Per il rimorchiatore in più e per i maggiori turni da coprire, visti i tempi dilatati tra un passaggio di una nave e l'altra, con relativi straordinari per il lavoro notturno. Proprio per rispettare le nuove distanze di un'ora, un'ora e mezza, i transiti potranno avvenire anche nel cuore della notte, con i rimorchiatori impegnati dalle 2 del mattino a mezzanotte! Già prima dell'ordinanza Venezia era uno dei porti più costosi per le grandi navi che pagavano il doppio che a Barcellona, due volte e mezza che a Civitavecchia, gli altri due porti da crociera del Mediterraneo. Un ulteriore salasso che potrebbe allontanare qualche nave da Venezia? A sentire la Clia, non è questo il problema. A preoccupare resta l'incertezza sul futuro della crocieristica a Venezia. Ma qualche malumore, anche per i costi, tra gli armatori c'è.
Brunetti a pagina V
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