Venezia, 588 morti in più nel 2020

Mercoledì 20 Gennaio 2021
Quasi seicento morti in più (588 la cifra esatta) in Comune di Venezia nell'ultimo anno. Un dato, al momento ufficioso, che fotografa in modo drammatico l'impatto del coronavirus in città. in attesa del computo ufficiale, a raccogliere e diffondere i dati, ieri mattina, ha pensato il consigliere delegato ai Rapporti con i cittadini, Paolino D'Anna. Nel corso del 2020 l'Ufficio Anagrafe del Comune di Venezia ha registrato 3.975 decessi, a fronte dei 3.387 del 2019. Negli anni precedenti il bilancio annuale non aveva mai superato i 3.500 decessi in città. L'impennata dello scorso anno è chiaramente ascrivibile alla pandemia che ha causato lutti e provocato gravissimi danni al tessuto economico e sociale della città. A rendere più fosco il quadro complessivo è il fatto che, fino ad aprile, l'andamento dei decessi non di discostava in modo sostanziale da quello degli anni precedenti. È stata la seconda ondata del contagio ad avere accelerato, dopo l'estate, il bilancio dello stato civile cittadino. A dare il quadro della situazione è l'impresario funebre Paolo Lucarda: «I funerali sono triplicati, questa per noi è la settimana peggiore con 35 esequie in programma».
Brunetti a pagina II
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