Vendemmia, si parte in ritardo: previsto un calo

Venerdì 7 Agosto 2020
La vendemmia 2020 in Friuli Venezia Giulia inizierà nell'ultima decade di agosto, con un ritardo di circa una settimana rispetto all'anno scorso. La previsione è della Coldiretti del Friuli Venezia Giulia alla luce dei primi segnali che arrivano dalla campagna. Un appuntamento sempre atteso ma che quest'anno, rimarca il presidente Michele Pavan, «vuole simbolicamente rappresentare il rilancio di un settore pesantemente colpito della chiusura del canale della ricettività e della ristorazione, a causa della pandemia». Le stime, riassume Marco Malison, responsabile del comparto vitivinicolo di Coldiretti Fvg, sono di una produzione in quantità ridotta del 5-10% rispetto al 2019 (più accentuata sul Pinot grigio), ma con qualità delle uve mediamente ottima su tutto il territorio regionale. Dalla fine di agosto si dovrebbe dunque partire con la raccolta del Pinot nero, base spumante, la varietà più precoce. Seguiranno il Pinot grigio, lo Chardonnay, quindi Sauvignon, Friulano, Ribolla gialla, Malvasia, Verduzzo e Picolit. Per i rossi verosimilmente si attenderà metà settembre, a iniziare dal Merlot, quindi Cabernet franc, per finire con le altre varietà. Ma c'è anche un altro problema: diversi stagionali che arrivano dall'estero dovranno fare la quarantena.
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